Si svolgerà il 19 giugno al
tribunale dei minorenni di Bologna, con rito abbreviato, il
processo per il 15enne accusato dell'omicidio di Aurora Tila, la
ragazza di 13 anni, morta dopo essere precipitata dal terrazzo
sopra casa a Piacenza, il 25 ottobre. Ne dà notizia il
quotidiano Libertà.
Il processo era stato inizialmente fissato per il 9 luglio,
con rito ordinario. L'avvocato difensore del ragazzo ha chiesto
e ottenuto il rito abbreviato. Oltre agli atti raccolti dalla
procura saranno presi in esame in aula i risultati delle perizie
dei consulenti di parte.
I medici legali di parte della difesa, infatti, contestano
radicalmente le conclusioni alle quali era arrivata la perizia
disposta dalla procura dei minorenni, che sostanzialmente
attribuiscono al 15enne la volontà di far cadere Aurora dal
terrazzo, da un'altezza di nove metri. Una ricostruzione che la
difesa ha sempre negato.
Il primo punto su cui ci sarà battaglia, ricostruisce
Libertà, sarà la dinamica della caduta, che secondo la perizia
del consulente della procura, è incompatibile con un suicidio.
Saranno prese in esame anche alcune testimonianze oculari.
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