Il monumento a
Sergio Ramelli e Enrico Pedenovi, inaugurato la scorsa settimana
a Sesto San Giovanni, nel milanese, è stato imbrattato con
escrementi e, accanto, la scritta "l'omaggio quotidiano a due
fascisti". L'episodio, scoperto questa mattina, è stato
denunciato dall'assessore comunale all'Urbanistica, Antonio
Lamiranda.
"La cosa grave - dichiara - è che l'autore del gesto ha
imbrattato un monumento che non è un bene "personale" di
qualcuno, ma è un bene pubblico del Comune di Sesto San
Giovanni, quindi chi si è reso protagonista di questo vile gesto
ha imbrattato un bene di tutti noi. Auspico che tutte le forze
democratiche della sinistra sestese prendano le distanze da
questo gesto senza se e senza ma".
L'autrice del gesto sarebbe una donna, già identificata nei
giorni scorsi dalla polizia mentre lasciava altri bigliettini
con la stessa grafia di quello ritrovato questa mattina. Dopo la
scoperta, il monumento è stato ripulito.
L'episodio è avvenuto a poche ore da quello che Fratelli
d'Italia ha definito "un atto grave e vergognoso", il furto
della corona commemorativa deposta il 29 aprile in via Paladini,
a Milano, in memoria di Sergio Ramelli, il giovane del Fronte
della gioventù ucciso 50 anni fa da esponenti di
Avanguardia operaia. Subito dopo una delegazione di FdI guidata
dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, si è recata in via
Paladini e ha deposto un'altra corona.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA