L'intelligenza artificiale ha
contribuito alle indagini sulla rete di favoreggiatori che hanno
protetto la latitanza di Matteo Messina Denaro. Grazie all'IA
gli investigatori hanno potuto selezionare in tempi decisamente
più brevi le immagini delle telecamere, che erano state piazzate
nel Trapanese per arrivare alla cattura del capomafia, riuscendo
a ricostruire gli spostamenti dell'auto da lui usata nell'ultimo
periodo.
In questo modo, ad esempio, è stato possibile scoprire i
tragitti fatti dal boss e alcune delle persone incontrate: come
Floriana Calcagno, l'insegnante finita in manette il 14 aprile
scorso con l'accusa di favoreggiamento e procurata inosservanza
di pena aggravati.
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