Potrebbe svolgersi al
teatro comunale Condominio di Gallarate (Varese) il convegno
dell'ultradestra 'Remigration Summit'. Al riguardo oggi si tiene
un vertice tra le forze di polizia in Prefettura a Varese.
Contattato telefonicamente, il sindaco leghista di Gallarate,
Andrea Cassani, non ha risposto. "Va vietato - affermano il
senatore e il consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri e
Samuele Astuti - è un dovere impedire un raduno di razzisti che
inneggia a odio e intolleranza. Ed è inquietante il sostegno
della Lega". Secondo il segretario della Lega Matteo Salvini
invece non deve essere cancellato.
"Sono d'accordo che ci sia qualsiasi iniziativa democratica e
libera. Non capisco perché si dovrebbe vietare a priori il
libero pensiero di qualcuno, non siamo mica in Unione Sovietica"
commenta il vicepremier.
"Non possiamo accettare che estremisti di destra, che si
ispirano al pensiero nazista e inneggiano all'espulsione di
massa degli immigrati per evitare quella che definiscono una
sostituzione etnica, si radunino sul nostro territorio -
replicano -gli esponenti dem -. E non possiamo tollerare che si
promuovano ideologie xenofobe, di ispirazione nazista, che non
rispettano neppure un principio della nostra Costituzione. E non
possiamo neppure ignorare il rischio che si verifichino seri
problemi di ordine pubblico. Ad arrivare nella nostra provincia
saranno estremisti pericolosi, come Rasmus Paludan, il
politico di estrema destra danese, che è atterrato ieri a
Malpensa ed è stato espulso. Di fronte a tutto questo il Governo
tace e non fa nulla per impedire il raduno, inquietante
l'apertura e il sostegno in particolare degli esponenti
leghisti. Chiediamo al sindaco di Gallarate e a tutte le
istituzioni locali di adoperarsi per impedire un raduno che è un
oltraggio al sentire democratico di tutti".
"Se qualcuno teme che l'immigrazione di massa sia un problema
enorme e devastante, e io sono fra questi, deve poterlo
esprimere - conclude Salvini - Ci sono pensieri di estrema
sinistra di cui io non condivido neanche un'unghia, vogliono
rifondare il comunismo e secondo me è surreale che uno nel 2025
voglia rifondare il comunismo. Però - ha sottolineato Salvini -
è giusto che chiunque venga a Milano dica 'voglio rifondare il
comunismo' ed è giusto che nessuno gli rompa le scatole. Non
capisco perché si dovrebbero vietare dei pensieri",.
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