Bufera su Bill Murray, uno degli attori piu' amati del cinema americano: Searchlight ha sospeso le riprese del film "Being Mortal" perche' la star di "Ghostbuster" e "Lost in Translation" si sarebbe comportata in modo "non appropriato" sul set. Il film tratta "con humor e pathos" i temi seri del fine vita. Il punto di partenza e' il saggio con lo stesso nome del medico Atul Gawande. Prodotto dagli studi che fanno capo alla Disney, dovrebbe essere il debutto alla regia di Aziz Anzari, il comico di origine indiana autore e interprete della serie di Netflix "Master of None", che ha anche scritto la sceneggiatura.
Nè Ansari, nè Seth Rogen, un altro degli interpreti del film, sono coinvolti nelle accuse. E' stata aperta un'inchiesta e non è ancora chiaro se Murray verrà estromesso dal cast come la scorsa settimana è capitato all'84enne Frank Langella, licenziato in tronco dalla serie di Netflix "The Fall of the House of Usher" dopo esser stato accusato di molestie sessuali sul set.
Ne' e' chiara quale sia stavolta la natura delle accuse rivolte alla 71enne star di tanti film indipendenti tra cui molti diretti dal regista Wes Anderson (da ultimo "The French Dispatch") dopo aver debuttato nel 1977 nel programma satirico del sabato sera "Saturday Night Live". Intoccabile nonostante vecchie accuse della sua seconda (ed ex) moglie Jessica Butler di essere "un adultero dipendente da alcol e droga" capace di "comportamenti violenti, Murray negli anni ha proiettato un'immagine benevola di se', diventando una sorta di icona pop, il cui ritratto viene stampato su magliette e candele, o tatuato sulle braccia e le gambe dei fan, un po' come e' successo a Elvis Presley, James Dean o Albert Einstein.
"Un santo laico dei nostri tempi", lo aveva definito sette anni fa il "New York Times" che oggi non manca di ricordare almeno un episodio che in passato ha reso l'attore una presenza non grata sul set di film e programmi televisivi: nel 2000 Bill si scontro' con la costar Lucy Liu sul set di "Charlie's Angels" e lei spiattello' al "Los Angeles Times" di esser stata presa a insulti con un "un linguaggio inescusabile e inaccettabile". In "Being Mortal", le cui riprese si sono fermate a meta' produzione, Murray aveva la parte del protagonista. Il film avrebbe dovuto segnare il ritorno alla grande di Ansari, che a sua volta era stato protagonista di accuse, al tempo del #MeToo, per aver cercato di rimorchiare una giovane aspirante attrice.
Pur non avendo alzato un dito sulla ragazza, che lo aveva anonimamente messo in piazza, il protagonista di "Master of None" era stato a lungo ostracizzato da Hollywood.
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