Si dichiara "sinceramente
soddisfatto" il presidente dell'Associazione Fonografici
Italiani Sergio Cerruti dopo le parole di apertura al dialogo
espresse ieri dal direttore generale della Rai Giampaolo Rossi
chiamato in audizione dalla Commissione di Vigilanza Rai insieme
all'amministratore delegato Roberto Sergio. "Dopo anni di
appelli e inviti al chiarimento rimasti sempre privi di una
fattiva collaborazione da parte dei precedenti vertici
dell'emittente pubblica, oggi - almeno apparentemente - sembra
che il vento stia cambiando", continua Cerruti.
L'AFI - che già diverso tempo fa ha promosso diverse azioni
legali nei confronti della tv di Stato per diversi milioni non
pagati, dichiarando la violazione di plurime norme del diritto
d'autore e non solo - è stata infatti oggetto delle discussioni
avvenute ieri mattina a margine dell'incontro con i parlamentari
della commissione di Vigilanza ed in particolare delle questioni
aperte dal Senatore Maurizio Gasparri, da tempo molto attento
alla vicenda: "Ringrazio come sempre il Senatore per l'impegno
costante che ha sempre riservato alla nostra Associazione e in
particolare ai diritti degli artisti e produttori che da 75 anni
orgogliosamente rappresentiamo - spiega Cerruti - nel corso
della complessa e faticosa battaglia che l'Associazione sta
portando avanti per riappropriarsi di un diritto che spetta per
legge ai suoi associati devo felicitamene ammettere che, nel
Senatore Gasparri, il settore ha trovato un giudizioso e
imparziale alleato".
"Quella con la Rai è una battaglia che potevamo risparmiarci
già da diverso tempo, per questo ho inviato oggi stesso al
Direttore Generale Giampaolo Rossi una richiesta di incontro per
trovare una soluzione comune - conclude il Presidente -. Sono
sicuro che la professionalità e la competenza dei nuovi organi
apicali dell'azienda sappiano trasformare le parole di ieri
mattina in fatti concreti e non in nuove delusioni, un modo per
dimostrare a tutti che la lista dei buoni propositi per il nuovo
anno esiste anche in Rai".
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