"Sono state settimane impegnative,
sono contentissimo anche solo di essere riuscito a salire sul
palco con quella calma. Avevo voglia di far parlare la musica".
Lo ha detto Fedez ieri, subito dopo l'esibizione nella prima
serata del Festival di Sanremo, ai microfoni della Blueroom di
Rai Radio2 con Ema Stokholma e Gino Castaldo.
"Era effettivamente un'urgenza, avevo voglia di far parlare la
musica e sono molto contento di come è andata. Adesso mi sta
scendendo un po' di adrenalina", ha spiegato Fedez. E sulla sua
'Battito' ha aggiunto: "L'idea era quella di mettere nella
canzone un po' tutto il mio vissuto di questi anni e le mie
esperienze, riuscire a portarle sul palco e spero di esserci
riuscito. Più che divertito mi sono impressionato, sono più
agitato ora che prima di salire. Sono state settimane
impegnative ma vi dico onestamente, anche se so che può sembrare
retorico, anche solo essere riuscito a salire sul palco con
quella calma lì, io sono già veramente contentissimo".
Sull'outfit ha spiegato: "Non so se rimarrà così, vediamo.
L'idea delle lenti è stata dell'ultimo momento, stavo guardano
un documentario dei Limp Bizkit e il chitarrista Wes Borland si
metteva queste lenti a contatto giganti. Le ho guardate e ho
detto è perfetto per il brano, e anche un po' una maschera che
mi aiuta a salire sul palco".
E nella prima reazione a caldo scherza con i social di Rai
Radio2 con quella che sembra una provocazione per sdrammatizzare
la forte emozione del palco: "È andata bene anche se ho avuto un
problema che non avevo mai avuto in vita mia. Ho iniziato a
cantare che avevo un rutto incastrato in gola e non sapevo
quando farlo, ma poi l'ho scoperto e per fortuna non si è
sentito. Prova a iniziare a cantare a Sanremo con un rutto
incastrato qua…non è proprio la sensazione più bella però top,
abbiamo sperimentato anche questo", ha concluso Fedez.
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