Trent'anni, occhi profondi e malinconici, l'inquieto quanto affascinante ispettore "Gerri", intuitivo, scaltro "ma allo stesso alla ricerca di se stesso" sta per approdare su Rai 1 da lunedì 5 maggio per quattro prime serate: la nuova serie crime tratta dai libri della scrittrice Giorgia Lepore con Giulio Beranek (attore versatile che ha esordito giovanissimo da protagonista con Mare Piccolo, passando dal Racconto dei racconti di Garrone ai fratelli Taviani a l'Arminuta attrarversando il mondo della fiction, fino all'ultimo film Muore lei) e la popolarissima Valentina Romani (da La porta Rossa a Mare Fuori a Mike) qui nel ruolo della vice ispettrice Elisa Coen. Una serie dove altra grande protagonista è la Puglia dove è ambientata, prodotta da Cattleya, parte di ITV Studios, in collaborazione con Rai Fiction - con la regia di Giuseppe Bonito: "A differenza dei romanzi di Lepore - dice il regista - abbiamo deciso di non ambientarla a Bari, ma principalmente a Trani, oltre che a Bisceglie, a Barletta, una puglia meno esplorata dalla fiction".
Il protagonista della storia - interpretato da Giulio Beranek - è Gregorio Esposito, ma per tutti è Gerri, un tipo con l'aria di qualcuno capitato nella storia sbagliata e forse è proprio così: ispettore di polizia di origine rom, studia con metodo i casi su cui indaga, prende appunti complicati per poi lanciarsi in decisioni avventate a volte risolutive, altre volte pericolose ed è sempre in bilico, tra presente e passato.
Innamorato del genere femminile, piace molto alle donne ad eccezione della viceispettrice Lea Coen (Valentina Romani): sembra invece, essere l'unica a non voler avere nulla a che fare con lui, intuendo che è un uomo ancora profondamente irrisolto "ma poi diventranno complici sul lavoro si capiranno, perchè anche se molto diversi si riconoscono, sono come due anime rotte", spiega l'attrice. Dietro alla sua corazza di uomo affascinante e risoluto, Gerri "nasconde infatti un animo profondamente inquieto e segnato da un passato misterioso", aggiunge Beranek. Quando si occupa di un'indagine, Gerri è serissimo, Finisce spesso per scatenare le ire del capo della Mobile, Santeramo (Massimo Wertmüller), e le invidie del collega Calandrini (Lorenzo Adorni). In Questura, però, c'è anche chi fa il tifo Alfredo Marinetti (un sempre straordinario Fabrizio Ferracane), suo diretto superiore, che ormai lo considera come un figlio e lo invita ogni domenica a pranzo a casa sua, insieme alla moglie Claudia. La viceispettrice Lea Coen, romana da poco trasferitasi in terra pugliese, sembra invece essere l'unica donna a non voler avere nulla a che fare con Esposito, intuendo che è un uomo ancora profondamente irrisolto. Ma si sa che fine fanno certi buoni propositi…Nella vita di Gerri, però, il passato continua a essere un vuoto che lui non intende riempire, finché Marinetti, sempre più preoccupato, decide di indagare di nascosto sulle sue origini, a partire dall'infanzia trascorsa in una casa-famiglia.
La serie è molto fedele allo spirito dei bellissimi romanzi di Giorgia Lepore: nella ricerca della propria identità e delle proprie radici. La serie, girata interamente in Puglia, è tratta dai romanzi di Giorgia Lepore (Edizioni E/O), scritta da Donatella Diamanti e Sofia Assirelli.
"Gerri" è una distribuzione internazionale Rai Com ed è stata già venduta in numerosi paesi, tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Lituania, Bulgaria, Georgia, Spagna e America Latina.
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