Andrà al Maxxi l'archivio di Paolo Portoghesi. Lo annuncia lo stesso architetto romano insieme con la presidente della Fondazione Giovanna Melandri e la direttrice architettura Margherita Guccione presentando 'Maxxi Architettura. Catalogo delle Collezioni', il volume che racconta la collezione del museo romano progettato da Zaha Hadid. Per Portoghesi, viene spiegato, sono in corso gli accordi necessari per definire la donazione del fondo, che comprende migliaia di documenti testimonianza di oltre 50 anni di architettura con progetti, modelli, fotografie, sculture, video, corrispondenza e disegni originali anche di altri professionisti, da Aldo Rossi a Carlo Scarpa e Renzo Piano.
Nella collezione Maxxi, avviata nel 2002 con l'acquisizione degli archivi di Carlo Scarpa e Aldo Rossi, ci sono opere tra gli altri di Enrico Del Debbio, Yona Friedman, Pierluigi Nervi, Renzo Piano, Paolo Soleri, Toyo Ito per un arco temporale che va dai primi del Novecento alle sperimentazioni più contemporanee.Tra i romani: ABDR, Alessandro Anselmi, Carlo Aymonino, Lucio Passarelli, Studio Valle, Franco Purini, Mario Fiorentino, Massimiliano Fuksas, Giulio Gra, IaN+, Sergio Musmeci, Studio Monaco e Luccichenti, Maurizio Sacripanti, Piero Sartogo, Studio Labirinto.
"Le collezioni - dice Margherita Guccione - sono cresciute parallelamente all'attività espositiva del museo e, proprio grazie all'intrinseco rapporto che esiste tra collezione, ricerca e mostre, rappresentano uno degli aspetti identitari più forti e rilevanti. In questo senso non poteva mancare un protagonista della cultura architettonica come Paolo Portoghesi, figura completa e complessa, che tiene in sé la ricerca e la professione, la storia e il progetto. "Maxxi Architettura.
Catalogo delle Collezioni è edito da Quodlibet. Presenta per la prima volta in modo organico e ragionato gli archivi e le opere raccolte dal 2002 ad oggi.
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