Dalla neurobiologia alla filosofia,
dalla psicologia alla neurochimica, dalla linguistica
all'intelligenza artificiale Fondazione Prada lancia "Human
Brains", un programma di mostre, convegni, incontri pubblici e
attività editoriali previsto tra novembre 2020 e novembre 2022.
Il progetto è il risultato di una ricerca sviluppata in
collaborazione con un comitato scientifico, presieduto da
Giancarlo Comi.
Il primo appuntamento è il convegno online "Culture and
Consciousness" che si terrà dal 9 al 13 novembre, focalizzate
sullo studio della coscienza nell'ambito delle neuroscienze. Le
prime due discussioni, che vedranno la partecipazione della
neuroscienziata Mavi Sanchez-Vives e del neurobiologo
Jean-Pierre Changeux, e della neurobiologa Eve Marder e del
neuroscienziato Antonio Damasio, esploreranno i fondamenti
biologici della coscienza.
Le altre due discussioni tra il neurolinguista Andrea Moro e
lo psicologo cognitivo Stanislas Dehaene e tra l'antropologo Ian
Tattersall e il neuroscienziato Idan Segev affronteranno la
nozione di coscienza in relazione agli studi antropologici, il
ruolo fondamentale del linguaggio e dei suoi rapporti con la
sfera emotiva e affettiva per arrivare a formulare riflessioni
sulle evoluzioni future degli studi e sui tentativi di creazione
di macchine pensanti. La discussione finale tra lo psichiatra e
neuroscienziato Giulio Tononi e il filosofo Michele Di Francesco
sarà un momento di confronto sulla questione complessa della
coscienza.
Il secondo capitolo di "Human Brains", in programma nel 2021
nella sede di Milano di Fondazione Prada, sarà costituito da un
convegno internazionale integrato da un progetto espositivo. Nel
2022, in occasione della Biennale Arte, la sede di Fondazione
Prada a Venezia ospiterà una mostra curata da Udo Kittelmann.
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