/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il metodo Tosatti per la Quadriennale "cervello dell'arte"

Il metodo Tosatti per la Quadriennale "cervello dell'arte"

Presentato programma '22-'24.Croppi: Arsenale,lavori in ritardo

ROMA, 07 marzo 2022, 17:42

di Silvia Lambertucci

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un'attività di ricognizione degli studi di artista in tutta Italia, piccole mostre di approfondimento, borse per ricercatori perché si dedichino a raccontare il contemporaneo, una rivista critica dove raccogliere le riflessioni dei curatori, oltre ad un lavoro sull'archivio, sul digitale, sulle relazioni con le altre istituzioni internazionali, persino un festival dove dibattere, confrontarsi, ragionare. Chiusa con un anno di ritardo causa Covid la mostra 2020 e in attesa che vengano finalmente completati i lavori per la nuova sede all'Arsenale Clementino, la Quadriennale si ripensa programmando i prossimi tre anni della sua attività. E con Gian Maria Tosatti alla direzione artistica, in sella fino al 2024, prova a mettere le basi per un lavoro sistematico che porti ad identificare l'arte italiana di oggi e a costruire le fonti per una sua rilettura critica. "Niente wow, niente muscoli - premette Tosatti - saremo il cervello che riflette sullo stato dell'arte". Con un metodo e con un programma fatto di progetti che si incatenano l'uno all'altro in maniera armonica "per costruire un pensiero, ma soprattutto una lettura, per aiutare l'arte italiana a pensarsi e poi a rendersi leggibile", insiste l'artista in un ruolo ben diverso da quello che da maggio lo vedrà protagonista, in quel caso con le sue opere, del Padiglione Italia alla Biennale d'arte di Venezia. "Quello che sto impostando è un programma a lungo termine, che possa portare fra 10 anni a quadruplicare il pubblico", dice. Le polemiche che qualche mese fa hanno accompagnato il suo doppio incarico non vengono ignorate. Anzi, Umberto Croppi, che della Quadriennale è il presidente, quasi le rivendica: "fanno parte del bagaglio di un corpo vivo" , sostiene ricordando che l'artista è stato scelto fra altri 53 candidati da una commissione di esperti. Tosatti in ogni caso non sarà il curatore della prossima Mostra, in scena nel 2025, e non se ne occuperà. Tanto che di quella grande rassegna oggi quasi non si parla, se non per ribadire che verrà allestita al Palazzo delle Esposizioni e in parte nella nuova sede che per allora dovrebbe essere terminata. L'attuale Cda scadrà nell'agosto del 2023, puntualizza il presidente, "non ci sembrava giusto occuparcene noi, sarà compito dei successori". Il lavoro presentato oggi (che potrà contare su un budget di 1,5 milioni compresi i 600 mila arrivati dalla Unità di Missione proprio per l'augusto compleanno) punterà comunque anche a porre le basi per l'esposizione, da sempre momento più popolare e più riconosciuto della istituzione romana arrivata al traguardo dei 95 anni. Ma il progetto di Tosatti ha ambizioni che vanno al di là del momento espositivo. Determinato e assertivo, l'artista romano, classe 1980, lo chiarisce subito. E dopo una premessa sull'attualità terribile della guerra che sta sconvolgendo l'Ucraina, fatta per sottolineare la necessità, oggi più che mai, di dare spazio alla cultura come "unico strumento capace di combattere anzi di prevenire un conflitto proprio perché aiuta a decodificare il reale", il direttore artistico incalza sulla necessità di dare all'arte dei nostri anni uno spazio, una visibilità e una lettura critica che mancano. "Sull'arte del XXI secolo c'è pochissima letteratura, mancano fonti autorevoli, manca una lettura". Un vuoto che si trascina almeno dagli anni '90. Eppure proprio il XXI secolo "è stato un momento d'oro per l'arte italiana", insiste Tosatti, "solo che non l'abbiamo saputo raccontare, tanto che all'estero pensano che ci siamo fermati all'arte povera". L'impresa si prefigura impegnativa, lui però non sarà solo. Ad affiancarlo una squadra di 22 curatori ed altri se ne potranno aggiungere per portare avanti un progetto complesso e a più voci, "che non ha una linea editoriale, ma un'impostazione scientifica". Quanto al restauro dell'Arsenale Clementino, la magnifica struttura settecentesca a Porta Portese che dovrà ospitare la nuova sede e che avrebbe dovuto essere terminata proprio quest'anno, i lavori - spiega Croppi - sono stati rallentati prima dal Covid e poi dalla scoperta di materiale inquinante nel sottosuolo del piazzale. "Niente di grave - assicura - il piano per eliminarlo è pronto, sarà questione di qualche mese poi potranno partire la gara d'appalto e i lavori per il progetto architettonico dello Studio Insula". Una data purtroppo non c'è. "I tempi sono indefiniti", ammette il presidente ipotizzando la necessità di un paio d'anni. "Di sicuro ci si potrà contare nel 2025- conclude - e per allora la Quadriennale dovrà ripensarsi per garantire la gestione di quei fascinosi spazi restituiti alla città" . Intanto si lavora sui contenuti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza