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Hostia, Pasolini e il corpo tra vita e morte

Hostia, Pasolini e il corpo tra vita e morte

A Terme Diocleziano omaggio di Nicola Verlato in tele e sculture

ROMA, 12 aprile 2022, 14:45

Redazione ANSA

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C'è la potenza espressiva di un corpo disperatamente esibito e insieme sacralizzato - nell'immobilità della morte ma anche nella pulsione della vita - al centro di "Hostia. Pier Paolo Pasolini", progetto espositivo di Nicola Verlato, alle Terme di Diocleziano dal 13 aprile al 12 giugno. A cura di Lorenzo Canova, in collaborazione con Vittorio Sgarbi, Umberto Croppi e Miguel Gotor, e inserita tra le iniziative promosse dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni della nascita di Pasolini e tra quelle di PPP100 Roma racconta Pasolini di Roma Capitale, la mostra - prodotta e organizzata da Associazione Metamorfosi e Museo Nazionale Romano - offre una narrazione allegorica della morte del poeta e regista, assassinato nel 1975 all'Idroscalo di Ostia. Non sorprende che il percorso, dedicato a un intellettuale-artista corsaro il cui impegno come poeta è stato quello di "gettare il corpo nella lotta", e che profondamente amava la pittura figurativa, si sviluppi proprio a partire dalla corporeità: una corporeità dal sapore antico, ma sempre contemporanea, che Verlato racconta vividamente in pittura, attraverso pennellate che ricordano l'espressività caravaggesca, e in scultura, con opere estremamente realistiche. Una grande tela, in cui Pasolini dall'inferno del mondo torna all'infanzia, sulle ginocchia della madre mentre scrive davanti a Petrarca ed Ezra Pound, costituisce il fulcro da cui si dipana un itinerario espositivo composto da quadri che raffigurano vari temi, dalla scena dell'omicidio al ritrovamento del corpo. Tra le sculture, troneggia la figura sospesa di Pasolini a testa in giù. Proprio questa scultura, secondo un progetto immaginato da Verlato, dovrebbe essere collocata al centro di un Mausoleo in un complesso monumentale da realizzare a Ostia, sul luogo dell'omicidio, comprensivo anche di un teatro all'aperto, un museo e una sala cinematografica.
   

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