Dipinge su materiali riciclati,
cartoni soprattutto, che si trasformano in tele colorate. E
lascia le sue opere di notte o alle prime luci dell'alba, in
forma anonima, in diverse zone di Trieste. L'artista misterioso
che ormai "colpisce" dal 2020 è soprannominato il "Banksy
triestino", ma il suo pseudonimo in realtà è "Ges Net". O almeno
questo è il suo profilo su Facebook, dove svela puntualmente i
quadri che lascia in tutta la città. Molti sono i follower che
seguono i suoi lavori con interesse e curiosità.
I dipinti più famosi sono omaggi a persone che non ci sono
più, e che a Trieste hanno lasciato un segno nella memoria
collettiva, come Giulio Regeni, Boris Pahor, Nadia Toffa.
"Ho iniziato tre anni fa con la sagoma di una bambina,
'Marianna', che tuttora è ricorrente - racconta all'ANSA -
spesso appoggiata vicino a posti dismessi, per attirare
l'attenzione, sperando siano recuperati. Poi ci sono state le
opere per Regeni, due lasciate di notte al liceo Petrarca dove
aveva studiato. Opere che, ho riscontrato, sono molto gradite da
tutti. E' proprio l'apprezzamento ricevuto che mi ha spinto a
andare avanti". Così sono arrivare anche tante altre creazioni.
Una dopo l'altra, come un pannello a ricordo dei due poliziotti
uccisi in una sparatoria in Questura a Trieste nel 2019.
L'artista è dipendente di un ente pubblico, motivo per cui
preferisce non esporsi, "e anche perché non cerco la notorietà.
Mi piace semplicemente che i miei quadri vengano visti e portati
via. C'è chi li ha esposti in un ristorante, chi in ufficio, chi
ancora a casa. Il mio obiettivo è proprio questo. Che la gente
li prenda e li valorizzi".
"Agisco quasi sempre di notte o al mattino prestissimo, cerco
di sistemare tutto in modo molto rapido". Tra i suoi desideri
c'è quello di trasmettere la passione per l'arte ai giovani ma
anche di dare un contributo a manifestazioni e iniziative a
favore della città. "Per questo sto lavorando a un bellissimo
progetto - annuncia - che porterà presto a riempire una zona
storica di Trieste con tantissimi animali. Un'occasione speciale
per colorare e animare un luogo che, grazie a queste opere, si
trasformerà in una grande opera d'arte originale".
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