Si intitola "Altrove è ovunque",
la mostra dell'artista tedesco Dieter Nuhr visibile dall'1
maggio al 2 giugno, ad ingresso gratuito, presso la Galleria
delle carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Circa 40 le opere presenti, tra dipinti e disegni basati su
fotografie, alcune di grande formato, realizzate con una tecnica
mista che combina strumenti digitali e pittura acrilica. Curata
da Dirk Geuer e sostenuta dalla Fondazione Brost, l'esposizione
la mostra ospiterà un evento speciale il 13 maggio con un
"midissage" - un evento a metà percorso - alla presenza
dell'artista.
Al centro della mostra, si spiega in una nota, c'è la bellezza
del nostro mondo: tre quarti delle opere raccontano luoghi
vicini e lontani, a partire dalla terra natale di Nuhr, la
regione della Ruhr. Una volta dominata da miniere e industria
estrattiva, quest'area della Germania occidentale è oggi simbolo
di sviluppo sostenibile, rinaturalizzazione e trasformazione
culturale. Le altre opere di Nuhr parlano di Sudan e Thailandia,
Arabia Saudita e Senegal, Norvegia e Georgia, Laos, Bhutan,
India e Grecia, di fiori esotici e bambini provenienti da terre
lontane.
Infine, tre opere si distaccano da questi temi e rappresentano
un omaggio a Firenze: si tratta di reinterpretazioni
contemporanee (per stile e tecnica) di tre famosi dipinti, come
l'Adorazione del Bambino di Filippo Lippi, il David di Donatello
(entrambi un tempo conservati a Palazzo Medici Riccardi) e Dante
con la Divina Commedia di Domenico di Michelino, visibile nella
Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
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