"In pochi avrebbero scommesso
che avrebbe avuto successo: infatti per girarlo ci hanno dato
47 dollari e una borsa di birilli", scherza Ryan Reynolds, ma
neppure troppo visto che per portare Deadpool in vita ha dovuto
aspettare oltre un decennio e quando lo ha fatto lo ha fatto con
un budget molto ridotto, tra i cinquanta e i sessanta milioni
di dollari, davvero poca roba per un film d'azione con supereroi
e CGI.
Ciò nonostante Deadpool ha riscosso un successo straordinario,
sbancando i botteghini di tutto il mondo e vendendo biglietti
per poco meno di ottocento milioni di dollari; un successo che è
destinato a continuare sia per il lancio del Dvd, in Italia da
oggi, sia che per quello del sequel, che è stato appena
annunciato. ''Deadpool - dice Reynolds -non è come tutti gli
altri, non vuole salvare il mondo, non ha una zia che lo aspetta
a casa, non è uno sfigato che diventa un eroe e non è
decisamente un buono tradizionale. Fortunatamente il pubblico lo
ha capito e ci ha premiati''.
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