Il sindacato degli attori di
Hollywood ha concesso a 39 film indipendenti la possibilità di
continuare a lavorare nonostante lo sciopero in corso da venerdì
scorso: tra questi ci sono due produzioni firmate da A24, lo
studio newyorchese che prende il nome dall'autostrada
Roma-L'Aquila diventato uno dei player agli ultimi Academy
Awards.
La Sag-Aftra ha dato luce verde alle riprese dopo aver
verificato che nessuno dei 39 film ha rapporti con la Alliance
of Motion Picture and Television Producers che sta negoziando
per conto degli studi più importanti e dei servizi in streaming.
Altre esenzioni potranno essere concesse nei prossimi giorni:
per essere prese in considerazione le produzioni devono
impegnarsi ad applicare temporaneamente l'ultima proposta messa
dai sindacalisti sul tavolo del negoziato e poi ad adottare in
tutto e per tutto il nuovo contratto di lavoro una volta che
sarà approvato.
I 39 progetti includono il melodramma Mother Mary
co-finanziato da A24 (lo studio dietro Everything Everywhere All
at Once) con Anne Hathaway nella parte di una musicista e
Michaela Coel in quella di una stilista di moda. L'altro film di
A24 è Death of a Unicorn con Paul Rudd e Jenna Ortega, la
Mercoledì dell'omonima serie di Netflix: la storia di un uomo e
della figlia teenager che hanno un incidente stradale con un
unicorno dovrebbe ripartire con le riprese in Ungheria.
Esentati dallo sciopero sono stati anche The Chosen, una
serie biografica sulla vita di Gesù e il thriller The Rivals of
Amziah King con Matthew McConaughey.
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