Enigma Rol, ovvero il docu scritto da
Ansema Dell'Olio e Alessio Leonardis, in sala dal 6 all'8
novembre con Rs Production, porta per la prima volta al cinema
il racconto di uno dei personaggi più controversi e affascinanti
del Novecento, il sensitivo torinese Gustavo Adolfo Rol
(1903-1994) amico di Federico Fellini e consultato dallo stesso
Benito Mussolini sugli esiti della guerra. In anteprima mondiale
alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma nella
sezione 'Special Screening' il documentario, va detto, da una
parte racconta le fantastiche capacità divinatorie del
sensitivo, ma, dall'altra, dà voce a chi mette seriamente in
dubbio le sue performance.
Troviamo così chi lo ha accusato di essere un 'mediocre
illusionista' (tra i più scettici Piero Angela) e chi lo ha
considerato invece un maestro spirituale, un illuminato, messo
sulla Terra per renderci migliori. Tra questi ultimi: Charles De
Gaulle, John F. Kennedy, Jacqueline Kennedy, Franco Zeffirelli,
Vittorio Valletta, Cesare Romiti, Sergio Rossi, Jean Cocteau,
Adriana Asti, Valentina Cortese, Giorgio Strehler, Vittorio
Gassman, Luciana Frassati Gawronska e molti altri
personaggi.
Gustavo Rol nacque nei primi del 900 da una famiglia
dell'alta borghesia torinese e, guidato dalla figura imponente,
autoritaria e assai critica del padre (uno dei fondatori della
Banca Commerciale Italiana), intraprese una carriera bancaria
che abbandonò subito dopo la morte del genitore. Da allora
iniziò a dedicarsi ai suoi veri interessi: musica, arte,
antiquariato e, soprattutto, "paranormale", definizione che
ripudiava con sdegno.
"Gustavo - spiega Anselma dell'Olio - riceveva i suoi ospiti
spesso nel suo salotto di casa ma molto anche in case d'altri,
all'aperto, in hotel, in casinò, in cliniche, dove andava
regolarmente a visitare i malati. Era lui a scegliere chi poteva
partecipare alle sue serate di esperimenti perché, per sua
stessa ammissione, i fenomeni da lui prodotti non si
sviluppavano a comando ma doveva crearsi la giusta atmosfera. E
questo è uno dei nodi essenziali per alimentare le polemiche di
chi non gli ha mai creduto, di chi ha sempre visto in lui solo
un abile illusionista".
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