Per il 12/o anno, alla metà del mese di giugno a Trieste sarà il "Bloomsday", la manifestazione che festeggia James Joyce attraverso la sua opera culto, Ulisse, che lo scrittore irlandese concepì, e iniziò a scrivere, durante il lungo soggiorno in città ("la mia seconda patria", come Joyce stesso definiva Trieste).
Dunque, da lunedì 14 al 16 giugno - giornata celebrata nel mondo come Bloomsday, dal nome del protagonista del romanzo Leopold Bloom - Trieste sarà animata da spettacoli, conferenze, concerti e mostre d'arte a tema tra Sala Luttazzi, Antico Caffè San Marco e Sala Veruda.
L'iniziativa - trasmessi anche in diretta streaming (sito e
pagina Facebook del Museo Joyce e canale YouTube del Comune) - è
organizzata dal Comune di Trieste e dal Dipartimento di Studi
Umanistici dell'Università di Trieste attraverso il Joyce
Museum, con la direzione artistica di Riccardo Cepach, la
curatela scientifica di Laura Pelaschiar e la direzione di Laura
Carlini Fanfogna e Paolo Quazzolo. Anche quest'anno il Bloomsday
triestino sarà incentrato su due episodi assieme: Telemaco - La
Torre, e Calipso - La colazione.
Disegni e grafica in generale sono curati dall'illustratore
Max Calò.
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