AMALIA MANCINI - EMOZIONI PRIVATE
(ARCANA PP 288 E. 18.50)
In occasione degli 80 anni dalla nascita di Lucio Battisti,
il 5 marzo arriva nelle librerie la nuova edizione ampliata di
"Emozioni private" di Amalia Mancini. Edito da Arcana, il libro
è una biografia psicologica che conduce il lettore in un viaggio
attraverso la vita e l'opera di uno dei musicisti italiani più
amati di sempre, mettendo in luce gli aspetti più intimi e
personali del suo carattere e della sua anima.
Dopo la prima edizione, pubblicata quattro anni fa, l'autrice
ha arricchito e il suo lavoro con interviste esclusive ad altri
personaggi che hanno fatto parte della vita di Battisti uomo
prima ancora che artista. Battisti, a un certo punto della sua
vita, si ritirò dalle scene, lasciandoci per sempre le sue
emozioni e sensazioni. Una panoramica documentata con
interviste, che mette in luce verità inattese e accenni
psicologici sul complesso itinerario di vita del grande Lucio.
"Ho dovuto affrontare una lunga fase di ricerca nei luoghi e
nel passato dell'artista, culminata con un'intervista a Giulio
Rapetti, in arte Mogol, l'autore dei testi che hanno contribuito
a rendere immortali i brani di Battisti, con la condivisione
delle memorie di una tra le amicizie più controverse della
musica italiana. Il loro è stato il sodalizio più celebre e
discusso della canzone italiana. Legati come furono da una
profonda amicizia, all'inizio degli anni Ottanta i due artisti
decisero di interrompere il loro rapporto, proseguendo su strade
diverse. Mogol mi ha svelato molti segreti dell'amicizia e della
fertile collaborazione con Lucio, un artista tanto discreto
nella vita pubblica quanto espressivo e sincero in quella
musicale", racconta l'autrice.
Questa seconda edizione apporta delle novità. Aggiunge
ulteriori e interessanti interviste ad altri carissimi amici di
Lucio: oltre a Mogol, già presente nella prima, Bobby Solo,
Mario Lavezzi, Gabriele Lorenzi, si sono rivelati preziose fonti
di informazioni per una conoscenza ancora più approfondita di
Lucio. Fiore all'occhiello del libro anche le foto inedite di
Lucio Battisti gentilmente concesse da Mario Lavezzi. A lavoro
compiuto rimane un interrogativo: l'Amore, di cui il nostro
protagonista è stato il cantore, visto nelle sue varie fasi di
gioia, attesa, sofferenza, lacerazione, esaltazione e in tutte
le sue altre molteplici sfaccettature, è stato solo sentito
intensamente in "solitudine", nel profondo del suo spirito, o
"convissuto" in una reale esistenza? "Battisti ha accantonato i
temi della civiltà dell'epoca, senza vergognarsi di cantare la
forza del sentimento. La mia tentazione fortissima, sullo sfondo
di questa crisi generale che investe tutti gli aspetti della
vita, è stata una meditazione, proprio attraverso il percorso
artistico e umano di Battisti, sugli interrogativi della sua
personale esistenza e quella degli esseri a lui contemporanei.
Stati d'animo che, in qualche modo, sono paragonabili anche al
sentire attuale", sottolinea Amalia Mancini.
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