Luca Ricci col romanzo I primaverili
(La Nave di Teseo) ha vinto la nona edizione del Premio
Letterario Città di Lugnano, al termine di una serata in piazza,
davanti alla stupenda Collegiata romanica di Santa Maria,
condotta da Elisabetta Putini, in cui sono stati intervistati
tutti i finalisti e letti brani dei loro libri. E' stato il
risultato di una votazione della giuria composta da Daniela
Carmosino, Anna Grazia Martino, Giorgio Nisini, Giorgio Patrizi,
Paolo Petroni (presidente), Ilaria Rossetti, Carlo Zanframundo
più Paolo Pintacuda, che con Jacu (Fazi) ha vinto la scorsa
edizione e per consuetudine entra a far parte per un anno del
gruppo, cui si aggiunge per la finale il voto di una giuria
popolare, che da parte sua ha indicato come prescelto ''Le
distrazioni'' di Federica De Paolis (HarperCollins). Gli altri
tre romanzi della cinquina di finalisti erano 'La sciara' di
Marina Mongiovì (Kalos), 'La linea' di Lucio Pellegrini (La Nave
di Teseo), 'Rattatata' di Alfredo Speranza (Nutrimenti).
Luca Ricci, nato a Pisa nel 1974, è autore di numerosi
romanzi e questo è quello conclusivo di una quadrilogia di cui
dal 2018 sono già usciti 'Gli autunnali', ora in uscita in vari
paesi europei, 'Gli invernali' e'Gli estivi'. Insegna scrittura
per varie scuole a cominciare dalla Holden. I primaverili sono
personaggi che cercano di sbocciare ma sono invece destinati al
fallimento nella loro ansia di amore e di creazione artistica e
la stagione della rinascita si rivelerà una delusione. Ricci
racconta la forza del desiderio e le sue illusioni in modo lieve
attraverso la storia di uno scrittore per darci il quadro di
un'impossibilità esistenziale di realizzarsi, una ridicola,
comica ricerca di scuse per la crisi della pagina bianca come
bianco è l'amore inseguito per a bella libraia Simonetta, e lo
fa con una scrittura chiara e ben ritmata dalla malinconica e
impietosa vena ironica per la realtà paradossale del mondo
culturale d'oggi.
Dalle stesse giurie e con eguali modalità è stato giudicato
vincitore del PremioCittà di Luganno per racconti inediti a tema
'La cena' quello di Daniele Evaristo 'In silenzio', mentre il
prescelto della giuria popolare è stato quello di Rita Martin
'Importanza di una cena'. Come ogni anno, i vincitori, con tutta
la cinquina di finalisti e i cinque semifinalisti sono stati
pubblicati in un volume intitolato 'La crittura è servita'
pubblicato da Gambni Editore i cui poroventi di vendita sarnno
interamente devoluti a 'Medici senza frontiere'.
Il premio Lugnano apre come sempre la celebrazione della
'Notte romantica'che si svolge in contemporanea in tutti i
Borghi Più Belli d'Italia, che ha avuto al suo culmine la
celebrazione di una pubblica promessa di matrimonio in costume
medioevale, celabrata davanti al podestà/sindaco al termine di
una corteo che dal corso è arrivato in piazza davanti alla
Colleggiata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA