Salman Rushdie testimonierà al
processo il prossimo 8 gennaio contro l'uomo che lo accoltellò
l'anno scorso durante una conferenza a New York. Lo scrivono i
media americani. Il 12 agosto del 2022, il suo aggressore Hadi
Matar, originario del New Jersey e di fede islamica, piombò sul
palco a Chautauqua dove si trovava l'autore de 'I versi
satanici' e lo ferì gravemente, causando la perdita di un occhio
e dell'uso di alcune dita di una mano. Deve rispondere di
tentato omicidio e si è dichiarato non colpevole.
Matar è sotto custodia cautelare dal giorno dell'aggressione
e se condannato rischia fino a 25 anni di prigione. Da parte sua
Rushdie è comparso in pubblico alcune volte dall'anno scorso e
ha anche annunciato che il prossimo aprile uscirà una biografia
sull'aggressione, il titolo sarà 'Knife' (coltello).
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