ANTONIO MUMOLO, GIUSEPPE
BALDESSARRO, NON ESISTONO CAUSE PERSE. GLI AVVOCATI E LA STRADA
(EDIZIONI INTRA, PP. 150, PREZZO 15 EURO)
Non esistono cause perse o meglio non esistono cause che non
valgano la pena di essere affrontate. Si può riassumere così lo
spirito che trasmette il libro di Antonio Mumolo, avvocato e
politico, e di Giuseppe Baldessarro, giornalista di Repubblica,
che attraverso ricordi, storie, aneddoti ripercorrono l'attività
dell'associazione Avvocato di Strada, fondata a Bologna alla
fine dell'anno 2000. Il volume (prefazione del cardinale Matteo
Zuppi) sarà al centro di una serata, giovedì 25 gennaio al
centro sociale 'Il Mulino' a Bentivoglio, piazza Pizzardi 19,
alle 20.30.
Il soggetto dei racconti sono i senza fissa dimora, gli
emarginati della società che l'associazione, che negli anni si è
diramata in diverse città italiane, ha tutelato. Grazie al
lavoro di avvocati e consulenti volontari, persone capaci di
dedicare il proprio tempo, la propria opera e le proprie
competenze alla difesa dei diritti di chi di diritti è privato.
L'idea di fondo è che nessuna persona può considerarsi una
causa persa e anche quando l'esito di giustizia non arriva,
perché si perde nei labirinti burocratici, comunque la sfida
giuridica deve essere portata avanti. Su questo filone si
collocano alcuni risultati epocali, come l'aver ottenuto il
diritto alla residenza, per la prima volta nel 2001, anche per
chi non ha formalmente casa. Poi ci sono stati, per esempio, i
ricorsi vinti contro le ordinanze di alcuni enti locali, come
quelle anti accattoni, o contro le multe ai clochard nel periodo
del Covid, oppure la storia di una giovane transgender
brasiliana intenzionata a lavorare per potersi permettere il
cambio di sesso. Tanti incroci di vite, tra studenti,
pensionati, professionisti, con persone arrivate in Italia per
fuggire dalla guerra, oppure vite devastate dall'alcol o dalla
tossicodipendenze, vicende complesse a cui i volontari
dell'associazione presieduta da Mumolo hanno donato tempo e
ascolto.
E nel volume si rivive, con alcuni momenti chiave, la
crescita dell'associazione: gli inviti al Quirinale, la lettera
di Papa Francesco, il viaggio a Bruxelles per ricevere un
riconoscimento europeo. Momenti luminosi di una storia nata per
strada e che in strada ritorna ogni giorno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA