Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Reporter premiati al Terzani, 'Europa rompa il silenzio su Gaza'

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Reporter premiati al Terzani, 'Europa rompa il silenzio su Gaza'

Al-Dahdouh e Al-Kahlout: "Far conoscere la verità è essenziale"

UDINE, 10 maggio 2025, 16:37

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'Unione Europea dovrebbe guardare quello che accade a Gaza in questo grande silenzio con due occhi e due orecchie, non solo con un occhio e un orecchio, e dovrebbe farlo ascoltando le voci delle persone reali, le vittime di questa guerra che pagano un prezzo altissimo. Dalla Ue ci aspettiamo un passo preciso". È l'appello lanciato oggi a Udine dal giornalista palestinese Wael Al-Dahdouh, vincitore del Premio Terzani 2025 insieme al collega Safwat Al-Kahlout.
    Faranno sentire la loro voce anche stasera al Teatro Nuovo di Udine durante il festival Vicino/Lontano, "in nome - hanno detto - di oltre 214 giornalisti uccisi e più di 20mila vittime civili nella Striscia di Gaza".
    Al-Dahdouh, capo dell'ufficio di Al Jazeera a Gaza, chiamato "la Montagna" per la sua resistenza, ha perso la moglie e tre figli sotto le bombe. Ferito e evacuato, continua la sua missione. "Il giornalismo è una missione nobile e umanitaria - ha spiegato - far conoscere la verità è essenziale".
    "Dall'Ue ci aspettiamo un passo preciso - ha ribadito Al-Dahdouh - proprio perché l'Europa è legata ai diritti umani.
    Ma ci chiediamo dove sono oggi i valori in tutto questo silenzio".
    "Siamo stati felici della solidarietà europea per l'Ucraina - ha rincarato Al-Kahlout -, ma per Gaza nessun passo serio è stato fatto. L'indifferenza uccide come i razzi".
    I giornalisti hanno riferito che Gaza è oggi una terra sotto assedio, con 2.400.000 persone intrappolate in 370 chilometri quadrati, senza aiuti umanitari da oltre 70 giorni. Ospedali e scuole colpiti, carestia usata come arma. "Non siamo combattenti, ma vittime: uccisi, feriti, arrestati solo perché informiamo", ha concluso Al-Dahdouh.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza