Tra le letture di inizio estate gli italiani preferiscono la narrativa e il giallo, con una particolare predilezione per il thriller: è quanto emerge dalla classifica dei libri più venduti nelle quattro settimane che vanno dal 20 giugno al 17 luglio, pubblicata dal Giornale della libreria, testata dell'Associazione Italiana Editori, in collaborazione con Nielsen BookScan e Ufficio studi AIE. Come nella precedente classifica, al vertice c'è sempre l'ultimo libro del francese Joël Dicker, Il caso Alaska Sanders (La nave di Teseo), seguito It ends with us. Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover (Sperling & Kupfer) e Fabbricante di lacrime di Erin Doom (Magazzini Salani), entrambi spinti dal tam tam sul social network TikTok.
Nella top ten ci sono anche due titoli del Premio Strega, il vincitore Spatriati di Mario Desiati (Einaudi), al quinto posto, e al decimo Niente di vero, di Veronica Raimo (Einaudi), che si è aggiudicato il Premio Strega Giovani. Delitti a Fleat House di Lucinda Riley (Giunti), che il mese precedente era dietro al romanzo di Dicker, scende al quinto posto, mentre al sesto e settimo arrivano Il rosmarino non capisce l'inverno di Matteo Bussola (Einaudi) e il thriller Come vento cucito alla terra di Ilaria Tuti (Longanesi). In ottava posizione Let the game begin.
Kiss me like you love me di Kira Shell (edizione italiana, Sperling & Kupfer) seguito al nono posto dal giallo Rancore di Gianrico Carofiglio (Einaudi). Il Quaderno di compiti delle vacanze per adulti di Blackie Edizioni, quest'anno alla sua terza uscita, conquista il primo posto della classifica del genere manualistica; per quanto riguarda la saggistica a dominare è l'attualità: al primo posto la biografia Leonardo Del Vecchio di Tommaso Ebhardt (Sperling & Kupfer), seguito da Ucraina, critica della politica internazionale di Alessandro Orsini (PaperFIRST).
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