Torna a Milano il 6, 7 e l'8
ottobre il Wired Next Fest, evento a partecipazione gratuita
dedicato all'innovazione e alle tecnologie digitali. Il
Festival, che compie dieci anni, è interamente dedicato
all'Italia e a come il nostro Paese sta costruendo il suo
futuro, mettendo al centro i territori e la loro capacità di
connettersi con il mondo.
"Un racconto - hanno spiegato gli organizzatori durante la
conferenza stampa - che si declinerà grazie a 151 ospiti
protagonisti di 106 eventi su 3 palchi, 7 exhibit, 12 live
performance, 40 workshop e 32 ore di live streaming. Durante le
tre giornate gli spazi e il cortile del Castello Sforzesco
ospiteranno incontri, exhibition, live performance, workshop,
laboratori e molto altro".
"La decennale storia del Wired Next Fest - ha detto Federico
Ferrazza, direttore di Wired Italia - è fatta soprattutto di
fisicità e di un rapporto stretto con il territorio e con le
persone che lo vivono. Per questo, per un anniversario così
importante, il festival è dedicato all'Italia, intesa come un
luogo, seppur non uniforme, di innovazione che vede in Milano il
suo centro principale".
"Milano si riconferma un centro di innovazione e cultura su
scala internazionale, capace di alimentare il dibattito e la
discussione su temi attuali, dall'arte contemporanea al mondo
dell'innovazione sociale e tecnologica", ha dichiarato
l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi.
Tra gli ospiti confermati Cory Doctorow, Drusilla Foer,
Roberto Bolle, Rose Villain, Rocco Siffredi, Nayt, Amandeep
Singh Gill, Venerus, Douglas Rushkoff, Elsa Fornero, Stefania
Rocca, Francesco Costa, Anna Ascani, Luca Parmitano, Carlo
Cottarelli, Raphael Gualazzi e Luca Ricolfi.
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