Prenderà il via lunedì 17 febbraio 'Libriamoci', la campagna promossa dal Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell'Istruzione e del Merito - Direzione generale per lo studente, l'inclusione e l'orientamento scolastico. Per tutta la settimana, fino al 22 febbraio, più di 130 mila ragazze e ragazzi di oltre un migliaio di scuole italiane, anche all'estero, parteciperanno a iniziative dedicate alla lettura ad alta voce insieme a circa 6 mila lettori volontari, in una festa corale che si rinnova anno dopo anno. Numeri che crescono ogni giorno, e che continueranno ad aumentare fino alla chiusura della banca dati, il 28 febbraio.
Arrivata alla sua undicesima edizione, Libriamoci, che cambia collocazione nel calendario da novembre a febbraio, continua a coinvolgere gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado invitando a dedicare uno spazio alla lettura ad alta voce con l'obiettivo di avvicinarvi ancor più giovani, dai piccolissimi dei servizi educativi per l'infanzia (novità dello scorso anno) fino ai più grandi delle scuole secondarie di secondo grado.
Guidati dal tema istituzionale di questa edizione, Intelleg(g)o, e dai tre filoni tematici collegati, Intelleg(g)o… dunque sono, Intelleg(g)o… dunque sento e Intelleg(g)o… dunque faccio, i docenti in Italia e all'estero hanno ideato attività di lettura, dalle maratone letterarie al poetry slam, dai laboratori creativi alla realizzazione di albi illustrati e silent book.
Ad aprire ufficialmente l'edizione 2025 sarà la conferenza stampa di lunedì 17 febbraio alle 12, ospitata nella sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, durante la quale verrà presentato il corso Leggere per crescere: un libro contro il deterioramento cerebrale - Le soluzioni della scuola al "brain-rot" dell'era digitale. Il corso pilota, promosso dal Centro per il libro e la lettura e sviluppato dall'Osservatorio Carta, Penna & Digitale della Fondazione Luigi Einaudi Ets, mira a spiegare e inquadrare le difficoltà cognitive determinate negli adolescenti dall'abuso di dispositivi digitali.
"Nel 2023 il Centro per il libro e la lettura coordinò su tutto il territorio nazionale un'indagine quantitativa e qualitativa per capire come e in quali modalità leggessero gli appartenenti della generazione Z, cioè i nati tra la seconda metà degli anni '90 e la prima degli anni duemila. Ne emerse un quadro inaspettato, in cui due dati erano particolarmente interessanti: da una parte la lettura era al sesto posto nelle attività ricreative, arrivando dopo l'uso dei social e di Internet; dall'altro, del 49% dei ragazzi che dichiarava di leggere, una grande maggioranza, l'84%, affermava di farlo su carta. Questo perché la lettura che le neuroscienze definiscono 'profonda', cioè quella lettura che richiede coinvolgimento, attenzione, concentrazione, difficilmente prescinde dalla carta: sempre più studi lo sottolineano, e sempre più docenti sentono la necessità di avere strumenti adeguati a supportarla e incoraggiarla" dice Luciano Lanna, direttore del Centro per il libro e la lettura.
"Proprio in risposta a questa esigenza, il Centro per il libro ha scelto di promuovere il corso 'Leggere per crescere" sottolinea Lanna. Coordinati da Enrico Sbandi, giornalista e tutor del corso, durante l'evento interverranno, oltre a Lanna, Agostino Ghiglia, componente del garante per la protezione dei dati personali, Andrea Cangini, Anna Maria Lamberti e i docenti del corso, il neurologo Pierluigi Brustenghi e Andrea Di Somma, esperto in Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
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