È Dario Ferrari con 'La ricreazione è finita' (Sellerio), il vincitore del Premio Mastercard Letteratura annunciato alla Fiera della piccola e media editoria Più Libri più Liberi che si conclude oggi, 10 dicembre. Ad Annalena Benini, con 'Annalena' (Einaudi) va il Premio Mastercard Letteratura Esordienti.
"Sono ancora incredulo: mi sento un po' un imbucato in mezzo a tanti scrittori e scrittrici che ammiro. Non pensavo che questo libro, comico e in un certo senso politico, potesse riscuotere questo consenso. Sono felice in particolare al pensiero di essere stato premiato da una giuria di questo livello e anche di essere stato un anello nella catena di beneficenza che questo premio permette di realizzare, con il benemerito intento di dare alla letteratura un corrispettivo concreto e solidale" ha detto Ferrari che vince 10mila euro. Lo scrittore ha deciso poi di devolvere il premio in solidarietà a Progetto Rwanda per l'istruzione dei ragazzi in quel paese, che riceverà 40mila euro, mentre le altre Ong (Busajo NGO, Caritas, Operation Smile, Save the Children) riceveranno 20mila euro ciascuna.
"Quella di Ferrari è una perfetta macchina narrativa che, pagina dopo pagina, trasporta un giovane inetto dei nostri giorni a fare ricerche su un terrorista degli anni Settanta.
Vicende minime quotidiane si intrecciano a un periodo della storia italiana poco rappresentato, tanti sipari si alzano, nulla alla fine è come appare. Ma, più che in altri romanzi, l'irriverente gioco di magia della letteratura ci emoziona, e ci costringe a riflettere" dice Sebastiano Nata, presidente del Comitato direttivo.
"Sono molto felice di avere vinto il premio Mastercard, che da anni intreccia letteratura e solidarietà e che porta tanti libri all'attenzione di giurati importanti. Sono felice soprattutto per Annalena Tonelli, che è l'attrazione verso l'assoluto e lo slancio verso gli ultimi. Lei ha davvero incarnato il bene, io ho solo cercato le parole per dire quanto è difficile. E libero, e estremo. Quanto è femminile, ma soprattutto umano. Grazie a questo premio che ci mostra e sostiene le strade possibili del bene quotidiano" ha commentato Benini alla quale va un riconoscimento di 3.000 euro.
"Il libro di Annalena Benini ha un grande pregio, quello che hanno solo le opere importanti: costringe noi che lo leggiamo a sollevare pensieri e sentimenti, a immaginare che la nostra vita, anche se così semplice e presa da mille piccoli impegni, possa essere migliore, più attenta agli altri, almeno un po' più nobile. Abbiamo bisogno di storie eccezionali, e questa lo è" dice Marco Lodoli, presidente di giuria.
"A me stanno a cuore due particolari filoni del Premio: gli esordienti e quello della solidarietà. Trovo straordinario invitare gli scrittori, sempre chiusi nelle loro pagine, affaccendati sulla propria idea, ad affacciarsi sul mondo e su chi ha fatto dell'aiuto all'altro il proprio mandato esistenziale" ha affermato Valeria Parrella.
"È molto importante continuare a sostenere la diffusione della cultura e della letteratura per proiettarci verso un futuro sempre più equo, digitale e sostenibile" commenta Michele Centemero, Country Manager Italy di Mastercard.
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