Cavalleria rusticana, Pagliacci e
Tosca: un manifesto del Verismo in tre capolavori conclude la
28/a edizione di Ravenna Festival con un viaggio nel teatro in
musica sull'orlo del Novecento.
Dal 17 al 26 novembre la Trilogia d'Autunno impegnerà il
Teatro Alighieri in una maratona lirica che vedrà le tre opere
alternarsi sul palcoscenico sera dopo sera. L'Alighieri si è
trasformato in un'instancabile macchina produttiva, ma anche in
vero e proprio laboratorio: palestra e trampolino per giovani
interpreti, alcuni dei quali al proprio debutto nel ruolo,
nonché luogo di sperimentazioni. Sul podio dell'Orchestra
Giovanile Cherubini Vladimir Ovodok, giovane direttore che si è
formato all'Italian Opera Academy di Riccardo Muti.
Sotto la regia di Cristina Muti, la tecnologia sarà uno
strumento prezioso per definire ambienti e tratti interpretativi
nella messa in scena della trilogia.
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