L'Abbazia di San Mercuriale di
Forlì ospiterà il 12 settembre alle 21 il concerto della Young
Musicians European Orchestra per il 700/o anniversario della
morte di Dante. Il complesso sinfonico, formato da giovani
strumentisti provenienti dai paesi europei, sarà diretto dal
fondatore Paolo Olmi con la partecipazione del soprano Sara
Rossini e del mezzosoprano Daniela Pini che eseguiranno lo
'Stabat Mater' di Giovanni Battista Pergolesi, uno dei più
celebri capolavori della musica sacra italiana basato sul testo
poetico di Jacopone da Todi, contemporaneo di Dante. Il concerto
sarà preceduto dal commento al 33/o Canto del Paradiso da parte
del poeta Davide Rondoni.
"Con questo concerto - spiega Paolo Olmi - abbiamo voluto
sottolineare l'importanza di Forlì come città dantesca e
riaffermare il valore della Musica in relazione alla Storia e
alla Cultura del nostro Paese". Anche se scritto in un periodo
in cui la musica sacra era generalmente molto convenzionale e
lasciava poco spazio alla personalità dei compositori, il
giovanissimo Pergolesi, che morì a soli 26 anni, riuscì con lo
'Stabat Mater' ad esprimere sensazioni ed emozioni ancora
efficaci e suggestive dopo quasi 300 anni. Per rendere la serata
più solenne e coinvolgere maggiormente gli amanti della musica,
Paolo Olmi ha chiesto a tutti i cori di Forlì di terminare il
concerto cantando una pagina straordinaria, il mottetto 'Ave
Verum Corpus', scritta da Mozart pochi mesi prima di morire.
A causa dell'emergenza sanitaria, i componenti dell'orchestra
sono per la maggior parte italiani, "ma - aggiunge Olmi -
recupereremo la nostra internazionalità nel mese di ottobre
quando la Young Musicians European Orchestra tornerà a Forlì per
alcuni giorni, impegnata insieme a Romagna Musica, Accademia
InArte e Forlì Suona in un innovativo progetto del Comune di
Forlì e della Regione Emilia-Romagna: 'No limits - Musica da
tutto il Mondo'.
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