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Santa Cecilia: Sakari Oramo e il violino di Tjeknavorian

Santa Cecilia: Sakari Oramo e il violino di Tjeknavorian

Il 28/4 in scena il direttore finlandese e il solista austriaco

ROMA, 26 aprile 2022, 16:15

Redazione ANSA

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Torna sul podio dell' Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia il direttore finlandese Sakari Oramo, direttore principale della BBC Symphony Orchestra e in questa stagione ospite dei Berliner Philharmoniker e dei Wiener Symphoniker. Il maestro sarà protagonista all' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone del concerto in programma il 28 aprile alle 19.30 (repliche il 29 aprile alle 20.30 e il 30 alle 18). In apertura verrà eseguito in prima esecuzione italiana Ciel d'hiver di Kaija Saariaho, tra le massime compositrici di oggi e Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2021. Sarà quindi la volta del giovane violinista austriaco Emmanuel Tjeknavorian che affronterà un brano di rara esecuzione come il Secondo Concerto per violino "I profeti" di Mario Castelnuovo-Tedesco, la cui ultima esecuzione ceciliana risale al gennaio del 1951. Il Secondo Concerto fu eseguito per la prima volta alla Carnegie Hall di New York il 12 aprile del 1933, dalla New York Philharmonic diretta da Arturo Toscanini e con Jascha Heifetz, al quale il concerto è dedicato, al violino. Si tratta di una composizione articolata in tre tempi (ciascuno dedicato a un profeta dell'Antico Testamento: Isaia, Geremia ed Elia) che intende evocare un lontano e glorioso passato, con la voce del violino solista che vuole suggerire, anche grazie all'utilizzo di temi ebraici che il compositore aveva trovato in un libro di canti, "l'eloquenza degli antichi Profeti al cospetto delle voci circostanti: voci di popolo, voci della natura".
    Castelnuovo-Tedesco, in seguito alle leggi razziali promulgate dal regime fascista, nel 1939 si trasferì negli Stati Uniti, dapprima a New York, poi a Los Angeles, dove lavorò nell'industria cinematografica e musicò decine di film, ed ebbe tra i suoi allievi John Williams ed Henry Mancini, oggi considerati tra i migliori compositori di musica per film di sempre. Chiuderà il concerto la Sinfonia n. 1 "Primavera" di Robert Schumann, scritta nell'inverno del 1841 ed eseguita la prima volta a Lipsia sotto la direzione di Mendelssohn il 31 marzo dello stesso anno.
   

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