Enrico Scaccaglia, giovane musicista
di Parma, ha vinto la seconda edizione del Concorso
Internazionale di Composizione Luciano Berio, organizzato e
promosso dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in
collaborazione con il Centro Studi Luciano Berio, l'Orchestra
Filarmonica della Scala, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della
RAI, il Teatro Carlo Felice, la Universal Edition (UE) e con il
supporto della SIAE e della Fondazione Boris Christoff. La
giuria internazionale, presieduta da Antonio Pappano, Direttore
Musicale dell'Accademia Nazionale, e formata dai compositori
Luca Francesconi (Italia), Tania León (Stati Uniti), Michael
Jarrell (Svizzera) e Hilda Paredes (Messico/UK), ha scelto le
sue due partiture, per orchestra sinfonica e per quartetto d'
archi, tra quelle dei 25 finalisti.
"È una grande gioia e un onore aver ricevuto un premio così
prestigioso - ha detto il vincitore, che nasce come chitarrista
elettrico e si è avvicinato progressivamente alla composizione
-. La figura di Luciano Berio è stata e continua ad essere per
me una fonte d'ispirazione. Il mio avvicinamento alla ‛Nuova
Musica' lo devo proprio all'incontro con l'opera del Maestro
Berio".
La giuria ha, inoltre, assegnato due menzioni d'onore,
all'italiana Annachiara Gedda e a Chia-Ying Lin (Taiwan). A
Enrico Scaccaglia, classe 1989, verrà assegnata una commissione
del valore di ventimila euro per la composizione di un brano
originale per orchestra sinfonica che verrà eseguito in prima
mondiale nella Stagione Sinfonica 2024-2025 di Santa Cecilia. Il
brano del vincitore del Concorso verrà pubblicato dalla
Universal Edition (UE) e sarà inserito nella programmazione
delle altre orchestre partner. Il premio, riservato a
concorrenti fino a 40 anni, aveva avuto 134 candidature, 44 di
compositori italiani e 90 da tutto il mondo. Italiano era anche
il compositore più giovane, di appena 13 anni. Le donne in gara
25, nove più della prima edizione.
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