Le Quattro Stagioni, certo. Ma
Vivaldi fu anche l'autore di oltre 450 concerti di cui circa 250
dedicati al violino, di cui anch'egli fu un virtuoso,
sviluppandone le qualità tecniche ed espressive e le nuove
possibilità. Anche Bach lo ammirava al punto di studiarne e
trascriverne alcune. E' tutto dedicato a Vivaldi il concerto
della stagione sinfonica di Santa Cecilia il programma il 6
aprile alle 19.30 (repliche il 7 alle 20.30 e l' 8 alle 18)
all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone affidato alla
bacchetta e all'archetto di Fabio Biondi, che torna a dirigere
l'Orchestra e il Coro dell' Accademia Nazionale dopo un'assenza
di quattro anni. Il direttore palermitano si esibirà anche come
violinista, e interpreterà due Concerti per violino del "Prete
rosso". Nella prima parte della serata saranno eseguuiti anche
il Concerto per archi RV 152 e la Sinfonia dell'opera Ercole sul
Termodonte, composta a Roma nel 1723 e incisa dallo stesso
Biondi, a capo dell'ensemble Europa Galante, per l'etichetta
Erato. La seconda parte sarà dedicata al repertorio sacro di
Vivaldi, con il Gloria RV 589 (1708), tra le pagine più
conosciute del compositore, in cui il testo è organizzato in 12
sezioni che si alternano in una varietà di forme, di tempi, di
ritmi, di tonalità e di organico. Le parti solisitiche saranno
interpretate dal soprano francese Marie Lys, e dal contralto
Lucia Cirillo. Il Coro è istruito da Piero Monti.
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