Torna dal 20 al 23 luglio l'Apolide
Festival, con la sua formula originale, quattro giorni non-stop
tra musica, spettacoli dal vivo, socialità e natura, in un luogo
inedito, l'Area naturalistica Pianezze di Vialfrè, incastonata
nel verde tra Torino e Ivrea, insomma in mezzo a boschi e
natura.
Organizzato da To Locals Ets e Hiroshima Mon Amour, con il
sostegno di ministero della Cultura, Regione Piemonte, Piemonte
dal Vivo, e il contributo di Camera di commercio Torino,
Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Gal Valli del Canavese,
il festival anche quest'anno si propone indipendente, creativo e
curioso, aperto alla sperimentazione e alla contaminazione tra
generi.
Arriveranno oltre 50 artisti da tutto il mondo: dagli Usa
l'icona mondiale della techno Jeff Mills, Jean-Phi Dary and
Prabhu Edouard e Soul Clap, dall'Australia Xavier Rudd, dal
Medioriente l'israeliana Noga Erez e il siriano Omar Souleyman,
dal Messico Coco Maria, dall'Europa, Avalanche Kaito, Kerala
Dust Deadletter, Thumoer, Bulgarian Cartrader, Theon Cross degli
inglesi Sons of Kemet, Saitun. A questi si uniscono alcuni dei
nomi più interessanti del panorama musicale nazionale tra cui
Lucio Corsi, Khalab, Lollino, Leatherette, Materazi Future Club,
Altea, R.y.f. Il festival offrire, oltre alla musica, occasioni
sportive e di wellness, per promuovere uno stile di vita immerso
nella natura. Un'immersione rigenerante per corpo e spirito nel
bosco, da sempre habitat del Festival, che in questo ventesimo
anniversario trova espressione, oltre che nel titolo
dell'edizione e nell'artwork dell'illustratore Gianluca Folì,
anche nello speech introduttivo del main stage, di Nicola
Lagioia, il 22 luglio.
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