Hiromi, Ron Carter, Bill Frisell,
Steve Coleman e Samara Joy saranno le teste di serie del Bologna
Jazz Festival, dal 3 al 26 novembre. Il programma, anticipano
gli organizzatori, è destinato ad accogliere decine di altri
concerti con nomi che rappresentano lo stato dell'arte del jazz
odierno: il cartellone completo sarà reso noto a metà ottobre.
Confermata la geografia allargata della manifestazione, che,
oltre a insediarsi nei principali teatri e club bolognesi, si
espanderà nell'area metropolitana e nelle province di Ferrara e
Forlì.
Protagonista del primo live in teatro sarà Hiromi Uehara. La
funambolica pianista giapponese sarà a Bologna il 7 novembre e
presenterà il suo nuovo progetto in quartetto, "Sonicwonder",
all'Arena del Sole. Ron Carter, uno dei massimi contrabbassisti
della storia del jazz moderno - la sua celeberrima associazione
con Miles Davis nel corso degli anni Sessanta è solo la punta
dell'iceberg di una carriera di oltre sei decenni - sarà il 12
al Teatro Auditorium Manzoni con il quartetto Foursight.
Samara Joy è stata la rivelazione della più recente edizione
dei Grammy Awards, vincendone due: la si ascolterà con il suo
quartetto il 17 all'Unipol Auditorium. Bill Frisell è uno dei
'guitar heroes' del jazz dagli anni Ottanta a oggi: con il suo
trio completato da Thomas Morgan (contrabbasso) e Rudy Royston
(batteria) sarà al centro della serata del 21 al Teatro Duse.
Poi, ancora un affondo nel jazz afroamericano il 24 all'Unipol
Auditorium, con Steve Coleman & Reflex: il sassofonista è una
delle figure più avvincenti e affascinanti del jazz
contemporaneo.
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