Caracalla Festival da record per presenze e incassi. La stagione estiva dell'Opera di Roma - chiusa ieri e per la prima volta con una offerta multidisciplinare dalla lirica al jazz, dalla musica sinfonica al teatro e al cinema - ha avuto un successo di pubblico che non si registrava dal 2001 con 115.980 biglietti venduti per un incasso complessivo di 6.747.526 euro. I biglietti sono stati 5.267 in più rispetto ai 110.713 dello scorso anno e 9.288 in più rispetto ai 106.692 del 2019, l'ultimo anno prima della pandemia. "Questa edizione del Festival si chiude con un grande successo di pubblico - ha detto all'ANSA il sovrintendente Francesco Giambrone -. Ora è tutto pronto per la tournée a settembre in Giappone, un paese che ama molto l'Italia con Tosca, La Traviata, Verdi e Puccini, nel nome di Zeffirelli e di Valentino, portando il brand italiano in quel paese". Subito dopo, ha aggiunto, si riprenderà a lavorare per l'inaugurazione della nuova stagione il 27 novembre con Mefistofele diretta da Michele Mariotti. "Il Teatro dell'Opera di Roma non si ferma - ha detto - guarda al futuro e pensa di radicare il Festival di Caracalla come un appuntamento internazionale capace di attrarre un grande pubblico e contribuire al progetto culturale della città e del Paese". La rassegna in poco più di due mesi si è articolata in 53 serate. Successo particolare per la prima rappresentazione della Traviata - record storico con maggior numero di spettatori dal 2001 - e per la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Myung Whun-Chung, con il tutto esaurito di 4.500 presenze. Il Festival è stato un successo anche tra i turisti, circa il 30% del pubblico, di cui il 23% dall'estero. Alta anche la percentuale degli under 40, il 30% delle presenze complessive. "Il record con cui si chiude la prima edizione di Caracalla Festival 2023 conferma quanto la proposta artistica del Teatro dell'Opera di Roma sia stata apprezzata dal pubblico - ha detto il sindaco e presidente della Fondazione Roberto Gualtieri -. La ricerca di nuovi percorsi e di un'offerta ampia e di qualità costituisce un motivo di orgoglio per tutta la città". Caracalla Festival 2023 è stato un impegno corale di tutta la Fondazione, Orchestra, Coro, Corpo di ballo, tecnici, ha osservato Giambrone ringraziando la Soprintendente speciale di Roma Daniela Porro e la Direttrice delle Terme di Caracalla Mirella Serlorenzi "per la sinergia di intenti e di visioni" e sottolineando la collaborazione con Atc, Fondazione Musica per Roma, il Centro Sperimentale di Cinematografia ed Electa. Dopo la pausa estiva, gli spettacoli al Teatro Costanzi riprenderanno il 19 settembre con la Serata Coreografi Contemporanei, in cui étoile, primi ballerini, solisti e corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma interpreteranno alcuni lavori dei più celebri e innovativi coreografi della scena internazionale: Christopher Wheeldon, Goyo Montero e Krzysztof Pastor.
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