Ariane, dramma in cinque atti di
Jules Massenet, esce l' 8 settembre nella prima registrazione
discografica in 3 cd per l' etichetta Palazzetto Bru Zane, l'
istituto con sede a Venezia che promuove la diffusione della
musica romantica francese. L' opera, su libretto di Catulle
Mendès, venne rappresentata per la prima volta all'Opéra di
Parigi il 31 ottobre 1906. La registrazione è stata realizzata
nel gennaio scorso al Prinzregententheater di Monaco di Baviera
con Laurent Campellone sul podio della Muncher
Rundfunkorchester. L' edizione comprende un libretto di 168
pagine in francese e in inglese con i testi storici di Massenet
e Gabriel Fauré. "Difficile trovare un soggetto più semplice e
più toccante", confidava Jules Massenet durante la stesura dell'
immensa partitura di Ariane . In parte dramma antico, in parte
poema simbolista, il libretto contrappone Fedra e Arianna, due
sorelle entrambe innamorate di Teseo. ''Quest'opera - spiega il
direttore d' orchestra, grande specialista di Massenet - non ha
paura di raccontare la lotta contro il Minotauro o di mostrare
sulla scena una barca squassata da onde impetuose o ancora di
trasportare il pubblico agli Inferi, nel regno di Persefone.
Nonostante l'orchestrazione lussureggiante, la grandiosa
scenografia e il successo trionfale della prima, fino a questo
momento Ariane era rimasta una delle poche opere mai registrate
del compositore''. Il giovane soprano egiziano Amina Edris
interpreta il ruolo del titolo con un cast esperto nelle
specificità dello stile francese e con il Chor des Bayerischen
Rundfunks. ''Ariane - aggiunge Campellone - è un concentrato di
tutti i trucchi, le astuzie e l'abilità psicologica di quel
grande uomo di teatro che era Massenet. Sapeva esattamente come
gestire la psicologia di ogni personaggio, come offrire
un'entrata spettacolare a ognuno dei protagonisti e tenere il
pubblico sul filo del rasoio dall'inizio alla fine''.
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