L'Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia in scena a Bucarest al Festival Enescu, l'
appuntamento più importante in Romania con la musica classica
che ospita ogni anno le maggiori orchestre internazionali e i
direttori più prestigiosi. La compagine ceciliana sarà il 15 e
16 settembre nella Grand Palace Hall che accoglie più di 4000
spettatori per due concerti diretti dal maestro russo Tugan
Sokhiev, che negli ultimi anni ha guidato l' orchestra della
fondazione musicale al Parco della Musica di Roma e in tournée.
Sokhiev è stato Direttore musicale del Teatro Bolshoi di Mosca,
Direttore musicale dell'Orchestre National du Capitole de
Toulouse, ed è regolarmente ospite dei Berliner e Wiener
Philharmoniker, dell'Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam e
delle maggiori compagini statunitensi. Il programma della prima
serata (alle 19:30 e in live streaming dal sito
www.festivalenescu.ro), prevede la Prima Sinfonia op. 13 di
George Enescu, forse l'unico compositore ad aver dato il proprio
nome alla città nella quale è nato), completata nel 1905 ed
eseguita per la prima volta con enorme successo l'anno
successivo a Parigi diretta da Édouard Colonne. Nella seconda
parte Sokhiev dirigerà la Sinfonia n. 5 di Čajkovskij, eseguita
per la prima volta nel 1888 a San Pietroburgo. Il 16 settembre,
alle 20, la serata si aprirà con Il carnevale romano (1843) di
Hector Berlioz, tratto dall'opera "Benvenuto Cellini". Seguirà
il Primo Concerto per pianoforte di Franz Liszt, eseguito a
Weimar nel 1855 con il compositore al pianoforte e Berlioz sul
podio. Solista sarà il pianista francese Bertrand Chamayou, che
con l'orchestra ceciliana ha debuttato nel 2017 e nel 2020 ha
registrato, diretto da Antonio Pappano, la Burleske di Richard
Strauss. La chiusura è affidata alla Prima Sinfonia "Titano" di
Gustav Mahler, composta fra il 1885 e il 1888. Il Festival
Enescu, intitolato al più celebre compositore romeno, è stato
fondato nel 1958.
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