"Non si può che essere orgogliosi di
aver meritato un premio grazie a un capolavoro assoluto come la
Messa di Gloria di Rossini con solisti di grandissimo
prestigio". Il sovrintendente di Santa Cecilia Michele
Dall'Ongaro commenta cosi il Premio Abbiati per la categoria
repertorio sinfonico assegnato all'Orchestra dell'Accademia
Nazionale diretta da Antonio Pappano per l' incisione per Warner
Classics della composizione. Il riconoscimento è promosso
dall'Associazione Nazionale Critici Musicali che ogni anno
seleziona le migliori edizioni discografiche distribuite fra il
2022 e il 2023, eleggendo due vincitori per ognuna delle
categorie. 'Ci siamo molto divertiti nel realizzare di questo
disco'' ha aggiunto Dall'Ongaro ricordando che alla
registrazione hanno partecipato il soprano Eleonora Buratto, il
mezzosoprano Teresa Iervolino, il basso Carlo Lepore, il tenore
Lawrence Brownlee e il bari-tenore Michael Spyres, con il Coro
guidato dal Maestro Monti, ''e un direttore supremo come Antonio
Pappano''.
''La Messa di Gloria - ha detto Sir Tony - è una massa di
luce. Rossini si è sempre connesso intensamente al suo pubblico
nel suo modo inimitabile. I solisti hanno bisogno di cantare con
fervore spirituale e grande sicurezza per comunicare l'impavido
rapporto con Dio del compositore. L'opera è una celebrazione,
una lode alla gloria di Dio…Rossini pretende molto
dall'orchestra, ma nella Messa di Gloria ha dato ai solisti
sfide vocali davvero estreme persino per i suoi standard - sia
in termini di agilità che di colore. Sono stato davvero
fortunato ad avere una squadra di cantanti così meravigliosa''.
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