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Entusiasma il nuovo Falstaff cameristico del Festival Verdi

Entusiasma il nuovo Falstaff cameristico del Festival Verdi

Straordinario protagonista Franco Vassallo nel teatro di Busseto

BUSSETO, 23 settembre 2023, 12:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Incassato il grande successo della serata inaugurale, circa dieci minuti di applausi per i Lombardi alla prima crociata (regia di Pier Luigi Pizzi e direzione di Francesco Lanzillotta), il Festival Verdi ha presentato ieri sera, con altrettanti consensi, il Falstaff in formato cameristisco. Scelta dettata anche dalle dimensioni davvero piccole del Teatro Verdi di Busseto, una sala dove pare che i cantanti, ma anche l'orchestra, siano a contatto diretto col pubblico, dando una percezione d'ascolto straordinariamente emozionante e con le voci (contrariamente a quanto accade di solito) che pare soverchino gli strumenti.
    Questo nuovo allestimento del capolavoro assoluto di Giuseppe Verdi era affidato alle cure registiche di Manuel Renga che ha immerso lo spettacolo in una scatola vuota, un po' a sottolineare il vuoto del protagonista relegato spesso su una piattaforma che si allunga sulla buca dell'orchestra fin quasi a toccare la platea, "una sorta di confessionale" ha spiegato il regista. Pochissimi elementi scenici, tavoli e sedie soprattutto, proprio quelle della locanda della Giarrettiera dove sir John alloggia, o quelle di casa Ford, la cui moglie Alice, ma anche l'amica Meg, è nelle mire di Falstaff.
    Nell'ultimo atto, quello del mondo incantato delle fate, la foresta di Herne e la sua quercia secolare sono rappresentate da un quadro appeso a una parete. Grazie all'arrangiamento più intimo e raccolto, per tredici strumenti, e alla direzione serrata di Alessandro Palumbo, il tutto è parso funzionare perfettamente. Col pubblico, molti stranieri, che spesso ha applaudito anche a scena aperta con l'orchestra che continuava a suonare. Orchestra formata dal Quintetto d'Archi Kyiv Virtuosi e dall'Ensemble di fiati La Toscanini. Nella parte del protagonista l'esuberanza vocale e scenica di Franco Vassallo affiancato da Andrea Borghini (Ford), Gregory Bonfatti (Dott.
    Cajus), Roberto Covatta (Bardolfo), Andrea Pellegrini (Pistola), Adriana Di Paola (Mrs. Quickly) Shaked Bar (Mrs. Meg Page), Vasyl Solodkyy (Fenton), Ilaria Alida Quilico (Mrs. Alice Ford), Veronica Marini (Nannetta), salutati tutti con grandissimo calore.
   

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