Dopo il successo della Filarmonica
della Scala diretta da Riccardo Chailly, Ferrara Musica propone
un altro appuntamento con la musica sinfonica di Gustav Mahler:
mercoledì 1 novembre alle 20.30, nel Teatro intitolato a Claudio
Abbado torna l'Orchestra sinfonica nazionale della Rai, uno dei
complessi sinfonici italiani, con la bacchetta del suo direttore
ospite principale Robert Trevino. Tra i direttori più apprezzati
e richiesti della sua generazione, il trentanovenne maestro
texano aprirà la serata con The Unanswered Question di Charles
Ives, brano che è considerato il punto di partenza della nuova
musica americana: in questa pagina, scritta nel 1906 e
rivisitata nel 1908, il compositore mette in musica per sette
volte il perenne interrogativo dell'esistenza attraverso l'uso
della tromba. Si prosegue con la Quinta Sinfonia di Gustav
Mahler, scritta durante i mesi estivi del 1901 e del 1902, in
Austria a Maiernigg, e che riflette la piena maturità raggiunta
dal compositore. Per Mahler segna l'inizio di una nuova fase: è
la prima di un gruppo di tre sinfonie definite Strumentali in
quanto, a differenza delle precedenti Seconda, Terza e Quarta e
della successiva Ottava, non prevedono l'impiego di voci. Fu
eseguita per la prima volta a Colonia il 18 ottobre 1904 diretta
dallo stesso autore. La Sinfonia ha un organico strumentale
molto denso e corposo e si caratterizza per vastità di impianto
e di costruzione, oltre che per la varietà e ricchezza di
immaginazione e di idee musicali. Trentanove anni, di origini
messicane, Robert Trevino è cresciuto a Fort Worth, in Texas. È
Direttore musicale dell'Orchestra Nazionale Basca e Consulente
artistico dell'Orchestra Sinfonica di Malmo. Si è imposto
ll'attenzione internazionale al Teatro Bolshoj di Mosca nel
2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di
Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle orchestre
prestigiose in America e in Europa dai Münchner Philharmoniker
alla London Symphony Orchestra.
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