"La Bottega Fantastica incarna un
mondo dove i sogni si intrecciano senza soluzione di continuità
con la realtà, evocando un mix di gioia, meraviglia e fascino,
armonizzando perfettamente con le affascinanti melodie di
Rossini e Respighi". Francesco Ventriglia descrive così il
titolo che Eleonora Abbagnato gli ha affidato per il suo debutto
con l'Opera di Roma il 9 dicembre alle 18 e il 10 alle 16.30.
"Creare La Bottega Fantastica per la Scuola di danza è stato
un viaggio incantevole - spiega -, osservare la dedizione
incrollabile di giovani talentuosi artisti un privilegio
indescrivibile. Abbiamo dato vita a un balletto che è
un'infusione di bellezza eterea, che trascende l'ordinario per
creare uno spettacolo pulsante con la magica sinergia tra musica
e arte".
Talento italiano, formatosi e cresciuto come danzatore alla
Scala di Milano, Ventriglia ha seguito molto presto la sua
propensione alla coreografia. Direttore dal 2010 al 2013 della
compagnia del MaggioDanza a soli 32 anni, ha poi intrapreso una
carriera di respiro internazionale che lo ha portato in Nuova
Zelanda, Uruguay, Australia e negli Emirati Arabi. Al Teatro
Nazionale arriva finalmente un suo lavoro, il primo per la
Fondazione capitolina.
Alla produzione, nuovo allestimento dell'Opera di Roma,
prendono parte gli allievi con la partecipazione straordinaria
di Ofelia Gonzalez e Pablo Moret, docenti della Scuola di Danza.
Le scene sono di Michele Della Cioppa, i costumi di Anna
Biagiotti, le luci di Alessandro Caso. La Bottega Fantastica,
oltre che nelle due repliche aperte al pubblico, va in scena per
le scuole nelle mattinate del 12, 13, 14 e 15 dicembre.
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