Dialoghi in musica, duetti a suon
di note, concerti. La rassegna musicale Tracce Contemporanee-La
musica che viaggia, dal 18 al 23 dicembre, va in scena in siti
storici dei quartieri del centro di Napoli.
L'accento è posto sul migrare in senso lato, sullo sviluppo
di un popolo e di un territorio attraverso le modalità
ancestrali dell'andare e del tornare. Concetti che saranno
sviluppati da artisti come Mario Lucio, che per l'occasione
ospita Marco Zurzolo, così come Ashti Abdo ospita Marzouk Mejri,
e poi Gabriele Coen e Ziad Trabelsi. Per la sezione concerti
sono attesi il duo Elina Duni & Rob Luft; Moni Ovadia & Giovanni
Seneca, l'orchestra multietnica La Répétition che conclude la
rassegna.
"Tracce contemporanee è un percorso musicale che in coerenza
con il progetto 'Napoli città della Musica' - dichiara
Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per industria
musicale e dell'audiovisivo - valorizza la città attraverso la
musica, appunto, che come da tradizione è anche contaminazione".
Non si tratta solo di musica, ma anche di laboratori musicali
curati da Dedalus e dal Centro Interculturale Officine Gomitoli,
dedicati ai giovani delle comunità straniere presenti sul
territorio. "La Dedalus da anni porta avanti dei percorsi di
integrazione e autonomia delle comunità straniere - spiega Elena
de Filippo, presidente Dedalus cooperativa sociale - con il
lavoro del centro interculturale Gomitoli ci rivolgiamo in
particolare ai giovani, migranti e non. L'opportunità del bando
'Città della Musica' ci è sembrata da subito una buona occasione
per diffondere con maggiore forza la cultura dell'integrazione e
il valore della contaminazione".
La direzione artistica è di Gigi Di Luca, già ideatore e
direttore del Festival Ethnos. "Capoverde, Albania, Maghreb,
Kurdistan, Africa e in senso più ampio il Mediterraneo, sono le
principali vie in cui la musica ha viaggiato fino a Napoli
portando con sé storie e uomini - afferma Di Luca -. 'Tracce
Contemporanee' incontra artisti che sono espressione di queste
culture e degli incroci nati dalla musica che viaggia".
L'iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli
nell'ambito del progetto "Napoli Città della Musica".
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