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I centri di produzione jazz, in meno di due anni 778 concerti

I centri di produzione jazz, in meno di due anni 778 concerti

Agli eventi delle 5 strutture 1300 artisti e 106 mila spettatori

ROMA, 19 dicembre 2023, 15:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono stati 778 i concerti organizzati dai cinque centri di produzione italiani specializzati nella musica jazz dal 2022 da quando nel luglio di quell'anno la Direzione Generale dello Spettacolo ha pubblicato il decreto che li ha ufficializzati con altre due strutture dedicate alla musica classica. Gli spettacoli hanno visto in scena 1.300 artisti e richiamato complessivamente 106 mila spettatori. Il bilancio è stato reso noto in questi giorni a Roma in occasione di Take Five, la rassegna annuale che alla Casa del Jazz presenta i progetti originali dei cinque centri di produzione aderenti all' Associazione Nazionale I-Jazz. Con la Fondazione Musica per Roma, che svolge il ruolo di capofila appunto tra la Casa del Jazz e il Parco della Musica, si sono confrontati Adrimusic (Pescara), WeStart (Novara) Insulae Lab (isole, diretto da Time in Jazz di Berchidda) e Firenze/Cascina per la Toscana. I concerti organizzati dai centri hanno raggiunto 107 piazze italiane e 37 straniere (di cui otto extra europee) mentre sono stati accolti 302 concerti di ospitalità, prodotti cioè da altri soggetti. I centri sono concepiti come organismi stabili per strutturare spazi residenziali, supportare la produzione e la promozione di progetti in Italia e all'estero con attenzione ai vari linguaggi musicali e artistici e alla multidisciplinarietà. La produzione di eventi rappresenta anche opportunità di lavoro: i centri dànno occupazione piena a 13 dipendenti, part time a nove e a 38 come dipendenti a progetto, e hanno favorito lo svolgimento di un totale di quasi 17 mila giornate lavorative per tutte le persone coinvolte nell' organizzazione dei concerti.
    ''Uno degli obiettivi principali - ha detto Luciano Linzi, direttore artistico della Casa del Jazz - è anche stimolare artisti consolidati verso nuove sfide misurandosi e condividendo progetti con artisti degli altri centri''.
   

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