Nel centenario della morte di Giacomo
Puccini (1858-1924), l'Orchestra, il Coro e le Voci Bianche
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Sir Antonio
Pappano si sono aggiudicati un nuovo importante riconoscimento
discografico per l'incisione di Turandot, capolavoro del
compositore lucchese. La giuria degli International Classical
Music Awards, composta da giornalisti europei delle principali
riviste di settore, siti internet e radio ha annunciato oggi che
la registrazione - effettuata nella Sala Santa Cecilia
dell'Auditorium Parco della Musica nel 2022 - è stata premiata
come migliore incisione della categoria "Opera". L'esecuzione,
pubblicata da Warner Classics lo scorso marzo, ha rappresentato
un debutto per Sir Tony che in tanti anni alla guida delle
compagini di Santa Cecilia, del Covent Garden e come direttore
ospite di teatri quali la Wiener Staatsoper e il Metropolitan di
New York, non aveva ancora avuto l'opportunità di dirigerla. In
occasione dell'esecuzione romana, Antonio Pappano ha registrato
la versione integrale del finale - raramente proposto perché più
lungo di quello usualmente eseguito - completato da Franco
Alfano sugli appunti rimasti del compositore. E' stata una prima
volta anche per la star statunitense Sondra Radvanovsky nel
ruolo del titolo, e il tenore Jonas Kaufmann nel ruolo di Calaf.
''Per quest'opera sono stato molto fortunato ad avere a
disposizione un cast ideale, così ogni personaggio ha preso
davvero vita" ha detto Pappano. Tra gli altri interpreti,
Ermonela Jaho nel ruolo di Liù, Michele Pertusi, Michael Spyres,
Mattia Olivieri, Gregory Bonfatti e Siyabonga Maqungo. Il Coro e
le Voci Bianche di Santa Cecilia sono state istruite da Piero
Monti. La storia discografica dell'Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, cominciata negli anni Quaranta del
Novecento, si è intensificata e con la nomina a Direttore
musicale di Sir Antonio Pappano, che dal suo arrivo nel 2005 e
fino al 2023 ha inciso 35 cd.
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