Oltre trenta appuntamenti, due
nuove produzioni d'opera, di cui una eseguita per la prima volta
in epoca moderna i, sette concerti di artisti internazionali che
culmineranno nel gala di chiusura in cui sarà protagonista la
star Cecilia Bartoli, esibizioni anche in carcere e in ospedale:
nell'edizione 2024 il Monteverdi Festival, che si svolgerà a
Cremona dal 14 al 23 giugno, si conferma una kermesse di livello
con alcune sorprese per gli appassionati.
Anticipazione del festival sarà il 29 maggio il Vespro della
Beata Vergine eseguito dall'Accademia Bizantina diretta da
Ottavio Dantone alla chiesa di San Marcellino in un concerto
gratuito che è una sorta di 'regalo' alla città. Il 14 giugno
andrà in scena L'Orfeo, primo capolavoro della storia del
melodramma, diretto da Francesco Conti e con il debutto in
Italia alla regia del francese Oliveri Fredj, e un cast composto
dai vincitori della Cavalli Monterverdi Competition. Il giorno
successivo invece toccherà al Polittico monteverdiano, con i
madrigali in stile rappresentativo (realizzati per la prima
volta in epoca moderna) in occasione dei 400 anni dalla prima
rappresentazione di Il combattimento di Tancredi e Clorinda. La
regia è di Roberto Catalano mentre direttore al cembalo Antonio
Greco, che è anche direttore principale della rassegna insieme a
orchestra e coro del Monteverdi festival.
Protagonisti dei sette concerti, eseguiti non solo in teatri
ma anche chiese e palazzi storici, sono artisti internazionali.
E appuntamenti con Monteverdidappertutto sono in programma in
carcere, in una azienda (la Wonder spa) e in ospedale, mentre
per Monteverdinight teatro dei concerti con inizio alle 23:30
sono palazzi e musei. Il clou sarà però il gala di chiusura
della manifestazione con Les Musiciens du Prince diretti da
Gianluca Capuano con la partecipazione straordinaria di Cecilia
Bartoli, mezzosoprano direttrice del festival di Pentecoste di
Salisburgo che non di frequente si esibisce in Italia.
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