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Mary Poppins in stile Broadway a Milano

Mary Poppins in stile Broadway a Milano

Dal 13/2 al Nazionale musical da film Disney e racconti Travers

MILANO, 25 gennaio 2018, 12:57

Federico Pucci

ANSACheck

Musical Mary Poppins - RIPRODUZIONE RISERVATA

Musical Mary Poppins - RIPRODUZIONE RISERVATA
Musical Mary Poppins - RIPRODUZIONE RISERVATA

La più magica delle tate atterra a Milano: dal 13 febbraio al 13 maggio al Teatro Nazionale andrà in scena 'Mary Poppins', musical ispirato alle storie di P.L. Travers e basato sul film Disney. Già successo del West End (2004) e Broadway (2006), lo spettacolo fu originariamente prodotto con Disney Theatrical da una leggenda del musical come Cameron Mackintosh (Cats, Les Misérables, Fantasma dell'Opera).

A presentarlo per la prima volta al pubblico italiano è WEC che ha affidato la regia a Federico Bellone, già esperto in property Disney come 'Newsies': "Rispetto al film c'è più profondità nella storia della famiglia Banks: questa è una storia prima di tutto sulla riscoperta dell'amore - ha spiegato il regista, presentando lo spettacolo oggi a Milano - Ma come nel racconto Disney tutto è visto dalla prospettiva dei bambini: insegna a guardare il mondo con i loro occhi". A rendere memorabile il film furono anche le storiche canzoni dei fratelli Sherman, come 'Cam-Caminì' o 'Un poco di zucchero', che saranno eseguite nella traduzione del film del 1964. Fanno eccezione le strofe aggiunte e le nuove canzoni composte da George Stiles e Anthony Drewe: brani come 'Cherry Tree Lane', 'Esser Mrs. Banks' e 'In pratica perfetta' (trad. di Franco Travaglio) che completano l'accompagnamento del libretto firmato dal Premio Oscar Julian Fellowes.

A dare vita a tutto è un cast di 30 attori e ballerini, con Giulia Fabbri nella parte di Mary Poppins: "Da piccola avevo consumato la cassetta - racconta Fabbri - I libri li ho scoperti di recente e sono incredibili: danno una miriade di sfaccettature in più ai personaggi, mi sono stati molto utili". Negli altri ruoli principali Davide Sammartano (Bert), Alessandro Parise (George Banks) e Alice Mistroni (Winifred Banks, nonché traduttrice del libretto) oltre a sei bambini che a rotazione interpreteranno i piccoli Michael e Jane Banks. La spettacolarità non è meno importante per quello che Bellone definisce un crossover tra le illustrazioni ad acquerello e il Technicolor anni '60. Questo il tema delle scenografie di Hella Mombrini e Silvia Silvestri che portano sul palco anche uno spaccato di casa Banks alto 8 metri, mobile e accessibile dal seminterrato fino alla mansarda.

Gli effetti speciali che permetteranno alla tata di volare sopra la platea sono affidati a Paolo Carta, mentre i costumi anni '10 sono della veterana scaligera Maria Chiara Donato. Le coreografie sono di Gillian Bruce, che si è rifatta all'originale inglese solo per il numero 'Supercalifragilistichespiralidoso' ("L'idea di fare lo spelling era troppo geniale per non essere ripresa!", spiega), e la supervisione musicale è di Simone Manfredini, già attivo a West End. Una produzione impegnativa, insomma, costata tra i 5 e i 6 milioni di euro, come dice Alessandro Padovan di WEC che non nasconde il desiderio di prolungare la tenitura oltre i 3 mesi previsti, specie considerato che il 50% dei biglietti sono già stati venduti.

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