Il Festival Verdi, in programma in questi giorni a Parma, completa l'offerta operistica col debutto debutta, 9 e 16 ottobre alle 20, del Simon Boccanegra eseguita in forma di concerto al Teatro Regio in una coproduzione col Teatro Comunale di Bologna, da dove arrivano Orchestra e Coro.
Sul podio Michele Mariotti, che debuttò il capolavoro
verdiano proprio a Bologna nel 2007, da lì la sua carriera
decollò in maniera esponenziale verso i più importanti teatri
europei, oltre ad assicurargli la carica di direttore musicale
della Fondazione bolognese.
Il Coro sarà, invece, guidato da Gea
Garatti Ansini, al suo debutto come direttore della formazione
del Comunale. Protagonisti per i ruoli principali Igor
Golovatenko (Simon Boccanegra), Angela Meade (Amelia), Riccardo
Della Sciucca (Gabriele Adorno), Sergio Vitale (Paolo Albiani),
tutti e quattro al debutto nei rispettivi ruoli, Michele Pertusi
(Jacopo Fiesco).
La recita del 9 sarà trasmessa in diretta su
operastreaming.com inaugurando così il nuovo cartellone del
primo portale online gratuito dedicato all'opera lirica in
Italia. Opera politica, dai toni cupi, in un prologo e tre atti,
Simon Boccanegra ha faticato a imporsi tra i lavori del grande
repertorio verdiano: al suo debutto, avvenuto nel 1857 al Teatro
La Fenice di Venezia nell'originaria versione composta su
libretto di Francesco Maria Piave, riscosse un clamoroso
insuccesso. Un "tavolo che tentenna", così la definì Arrigo
Boito, al quale Verdi commissionò una revisione del libretto.
Nonostante il successo della versione definitiva, inaugurata nel
1881 al Teatro alla Scala, l'opera rimase parzialmente
sconosciuta per diverso tempo e fu riscoperta e consacrata nel
grande repertorio verdiano soltanto nel Novecento, a seguito
dell'allestimento di Giorgio Strehler alla Scala nel 1971 con la
direzione di Claudio Abbado.
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