Si chiama 'Na bella stagione' il
cartellone '23-'24 del Trianon Viviani, teatro della Canzone
napoletana, direttore artistico Marisa Laurito, sessanta titoli
di musica e teatro in sette sezioni e uno spazio particolare
dedicato alla stand up comedy.
Il mese di gennaio sarà dedicato proprio al grande
commediografo stabiese, al quale è intitolato il teatro, con
quattro spettacoli: "Nterr' 'a 'Mmaculatella", ovvero Scalo
marittimo, per la regia di Nello Mascia, "La musica dei ciechi"
diretto da Gigi Di Luca, "Io, Raffaele Viviani", "Rafele mio,
fa' tu!" con Gigi Savoia.
"Ringrazio Vincenzo De Luca, governatore della Regione
Campania, la Città metropolitana di Napoli e il sindaco Gaetano
Manfredi, il cda del teatro Trianon Viviani, Igina di Napoli,
Antonio Roberto Lucidi e il presidente Gianni Pinto, colonna
portante di questo teatro per avermi voluta riconfermare per un
nuovo triennio", ha sottolineato Laurito. "E grazie anche al
Ministero della Cultura per il riconoscimento triennale
2022/2024 come organismo di programmazione teatrale".
Tra i protagonisti, per la musica anche Lorenzo Hengeller,
Luciano Capurro, Neri per caso, Canio Loguercio, Lino
Cannavacciuolo, Nicola Piovani, Marco Francini. Tommaso Bianco
festeggerà i suoi ottant'anni nel nome di Raffaele Viviani con
"Sarraggio sempre n'ommo ca so' nato!". A Natale in scena
Benedetto Casillo, Massimo Andrei, Peppe Barra nella Cantata dei
pastori. Non mancano artisti internazionali, dai gospel dei
Chicago High spirits, al ritorno di Noa. Per la prima volta nel
teatro della Canzone napoletana arriva Vinicio Capossela.
Teresa Salgueiro farà incontrare Lisbona e Napoli, accompagnata
dal Solis string quartet (10 maggio). Infine Toquinho ed Enzo
Gragnaniello racconteranno insieme i loro Sud (18 maggio).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA