Il consiglio di amministrazione
del Teatro Stabile d'Abruzzo ha nominato Giorgio Pasotti alla
direzione dell'Ente teatrale regionale anche per il prossimo
triennio.
"Una nomina, ratificata nella riunione odierna, proposta
d'intesa con il presidente Buttafuoco - dichiara in una nota il
vicepresidente Carlo Dante - che premia il percorso fatto dal
Tsa che, con la guida di Pasotti, ha raggiunto traguardi
importanti per il numero di recite effettuate, per il numero di
giornate di lavoro totalizzate, per la qualità degli spettacoli
prodotti e per il record storico di contributi avuti per
l'attività dal Ministero della Cultura con il Fondo unico per lo
spettacolo".
"Siamo certi - si legge ancora nella nota - che saprà
condurre il nostro Teatro Stabile a nuovi risultati anche nel
percorso di candidatura della città di L'Aquila a capitale
Italiana della cultura. Il direttore confermato ha avuto la
capacità di coinvolgere moltissimi grandi nomi dello spettacolo
nel progetto produttivo regionale e nazionale, da Alessandro
Gassman a Stefano Fresi, Daniele Pecci, Leo Gullotta, Giampaolo
Morelli, Valeria Solarino, Antonio Calenda, Alessandro Preziosi,
Giulia Michelini, Paola Michelini, Graziano Piazza, Viola
Graziosi, Ninni Bruschetta, Paola Minaccioni, Claudio Insegno,
Federico Perrotta, Davide Cavuti, decine e decine di artisti che
lavorano stabilmente nel territorio regionale portando
un'offerta culturale diversificata e capillare e di dare vita a
innumerevoli laboratori e seminari di diffusione della cultura
teatrale in collaborazione con il mondo della scuola di ogni
ordine".
"Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto - commenta
Pasotti - credo di aver potuto gettare le basi per continuare a
svolgere la nostra attività, sia regionale che nazionale, con un
ruolo prestigioso riconosciutoci dai grandi Teatri Stabili che
nella prossima stagione ci vedranno coproduttori di interessanti
nuove proposte e dai Teatri di Rilevante interesse culturale con
i quali ci confrontiamo continuamente per la circuitazione degli
spettacoli".
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