Vincenzo Salemme è uno tra i
protagonisti più apprezzati della scena teatrale e
cinematografica italiana da più di 30 anni: oltre a spettacoli
scritti da lui stesso, di tanto in tanto si cimenta anche con i
testi dei grandi maestri. È il caso di Eduardo De Filippo e di
Natale in casa Cupiello, una delle commedie più conosciute del
Novecento, in scena al Teatro Celebrazioni di Bologna dal 14 al
16 marzo alle 21 e domenica 17 alle 18.
Dopo il debutto al Teatro Kursaal di Napoli il 25 dicembre
1931 con un atto unico, Natale in casa Cupiello si è arricchita
di altri due atti che hanno completato quella che oggi è la
versione definitiva. La sera di Natale del 1977 l'opera
registrata venne trasmessa dalla Rai divenendo un vero e proprio
classico del teatro televisivo. Nella sua versione Vincenzo
Salemme, pur fedele al testo originale, compie un'operazione di
"modernizzazione" lavorando sulla trasposizione di quei dialoghi
e di quella gestualità che fanno parte della tradizione e della
cultura del nostro Paese. "Mi sono avventurato nel capolavoro di
Eduardo, mettendo in piedi una macchina pazzesca, davanti e
dietro le quinte, a cui lavorano più di 40 persone - afferma il
regista. - Attraverso il meraviglioso testo di Eduardo,
'respirando' le sue parole ho potuto riscoprire una civiltà
culturale che credo si stia affievolendo nel mondo di oggi.
Anche per questa ragione, quindi, non potrei essere più felice
di averlo ritrovato sul palco". Lo spettacolo, musicato da
Nicola Piovani, vede Salemme interprete del protagonista Luca
Cupiello, con Antonella Cioli (Concetta), Antonio Guerriero
(Tommasino), Franco Pinelli (Pasquale) e Vincenzo Borrino
(Nicola Percuoco).
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